Skip to main content

Come crescono gli affari tra Italia e Qatar

Per il premier Matteo Renzidopo la visita del presidente iraniano Hassan Rouhani oggi è stata la volta di incontrare a Roma l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani. La missione è prevalentemente di natura economica e prevede anche un incontro ufficiale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Attraverso fondi di investimento, tra cui il Qatar Investment Authority, Doha ha acquistato quote di Barclays, Sainsbury’s, Volkswagen, Harrods, The Shard, Walt Disney, Heathrow Airport, Siemens e Royal Dutch Shell e lo Shard London Bridge. I rapporti commerciali tra il Qatar e l’Italia hanno un valore di circa 1,7 miliardi di euro, secondo i dati del ministero dello Sviluppo Economico aggiornati a settembre del 2015. L’aumento rispetto al 2014 è del 10%.

INVESTIMENTI IN ITALIA

L’emirato è molto presente in Italia: i suoi fondi hanno investito più di 150 miliardi di dollari in Italia. Si deve a loro lo sviluppo immobiliare di Porta Nuova a Milano e sono di loro possesso una rete di alberghi in Costa Smeralda, l’hotel Gallia a Milano e il Four Seasons di Firenze. La moda italiana è un altro settore che attrae il Qatar. Attraverso il fondo d’investimenti Mayhoola for Investment, Doha controlla la maison Valentino (acquistata nel 2012 per 700 milioni di euro) e il marchio Pal Zileri. Il Qatar Luxury Group della Qatar Foundation controlla il brand Qela e altri investimenti nel settore del turismo. L’italiana Salini Impregilo, invece, lavorerà in Qatar alla costruzione di uno stadio in vista dei Mondiali di calcio del 2022.

CHI È L’EMIRO DEL QATAR

Tamim bin Hamad al-Thani è l’emiro del Qatar dal 2013, uno dei più giovani regnanti al mondo. È il secondo figlio del matrimonio tra lo sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani e la sua seconda moglie, Mozah bint Nasser al-Missned. La madre di Tamim è un simbolo per le donne della regione, abituate a non avere visibilità pubblica, anche le consorti dei leader.

Tamim ha 36 anni, tre mogli e otto figli. Si è laureato all’accademia militare di Sandhurst nel Regno Unito nel 1998 ed è stato nominato principe ereditario cinque anni dopo. È stato il secondo comandante delle Forze Armate e uno dei promotori dei Mondiali di calcio in Qatar nel 2022. La nomina a questo incarico ha generato molte polemiche, dopo le accuse di corruzione svelate dalla rivista France Football. Il calcio resta la grande passione dell’emiro. Il Qatar è proprietario della squadra Paris Saint-Germain ed è sponsor del Barcellona F.C.

PONTE TRA ISLAM E OCCIDENTE

Il Qatar è un piccolo Paese di circa due milioni di abitanti. Grazie al petrolio e al gas ha un Prodotto interno lordo procapite di oltre 100mila dollari. Negli ultimi anni ha saputo fare da ponte tra l’Islam e l’Occidente. Per molti esperti, il ruolo di Doha è decisivo nella nuova mappa del mondo arabo dopo le Primavere arabe. Per quanto riguarda il soft power, invece, l’emittente Al-Jazeeera rappresenta uno degli asset di maggiore influenza del Qatar nel mondo.


×

Iscriviti alla newsletter