Donald Trump si sbarazza con le spicce durante un comizio d’una contestatrice islamica. Ma non riesce a levarsi di dosso, nello Iowa, dove il 1° febbraio le assemblee di partito apriranno la serie delle primarie, il senatore del Texas Ted Cruz: un sondaggio per Fox News dà Cruz in testa nello Stato con il 27%, davanti a Trump al 23% e al senatore della Florida Marco Rubio al 15%.
La contestatrice islamica s’è manifestata a un comizio dello showman venerdì sera a Rock Hill, South Carolina: indossando il tradizionale velo islamico, la donna voleva inscenare una protesta, ma non appena s’è alzata in piedi è stata scortata all’uscita dagli agenti del servizio di sicurezza su richiesta dello staff del candidato.
L’episodio è stato raccontato, fra gli altri, dalla Cnn. Trump, che sostiene che ai musulmani dovrebbe essere temporaneamente impedito di entrare negli Usa, stava affermando che tra i siriani che scappano dalla guerra ci sono degli affiliati al sedicente Stato islamico. La donna, Rose Hamid, 56 anni, era seduta proprio dietro di lui e a quel punto si è alzata in piedi.
Nonostante sia rimasta in silenzio, i sostenitori di Trump hanno subito iniziato ad indicarla ed a scandire il nome del magnate dell’immobiliare, secondo le istruzioni su come comportarsi in caso di proteste ricevute dallo staff prima dell’inizio dell’evento.
E mentre la donna veniva scortata fuori, diverse persone hanno urlato “cacciateli” o “ha una bomba”, mentre altri fischiavano. “Il brutto è venuto fuori molto in fretta e questo fa paura”, ha poi detto Rose alla Cnn.
Intanto, Cruz, che è nato in Canada e di cui Trump ha messo in dubbio la cittadinanza americana alla nascita, requisito essenziale per diventare presidente, ha esibito il certificato di nascita della madre, Eleanor Darragh, nata nel Delaware il 23 novembre 1934, quindi cittadina americana per nascita e capace di trasmettere alla nascita la cittadinanza al figlio, nonostante questi sia venuto al mondo a Calgary.
Cruz, che solo di recente ha rinunciato alla doppia cittadinanza canadese, ha esibito il documento quando il senatore John McCain, candidato repubblicano alla presidenza nel 2008, ha giudicato “non illegittimo” porre la questione, di per sé meritevole “di verifica”. McCain ebbe un problema analogo, essendo nato a Panama, nella zona del Canale allora sotto controllo Usa, da genitori americani. (fonti vv – Gp)