prova “orrore e vergogna” filippo facci per la venerazione che in questi giorni accompagna la salma di santo pio. “fate pure spallucce, fingete un interesse banalmente da entomologi che mascheri la vostra rassegnazione alle miserie umane e italiane, scambiate meramente per «cronaca» quella delle inviate che parlano seriosamente di «spoglie mortali», arrendetevi a quest’ aura di superstizione misticheggiante che ancora ci schiaccia nel Sud del Mondo e ai margini dell’ Occidente. Eccoci lì, siamo noi, le troupe estere ci immortalano, ci riconsegnano a rassicuranti contorni macchiettistici, siamo gli italiani che si agitano attorno a una mummia siliconata che viaggia dalla Puglia a Roma con tanto di scorta armata, siamo la versione 2.0 della credulità popolare ammantata di fanatismo religioso per un sacerdote che la Chiesa definì impostore e poi, da morto, trasformò a tempo record in beato e in santo – a furor di invasati – e soprattutto in businnes miliardario“.
filippo facci ha ragione. suvvia, eleviamo l’italia alla superstizione misticheggiante del nord del mondo e del centro dell’occidente che venera le scarpe da basket di michael jordan, che impone le gonne corte come simbolo della laicité della répubblique, che incendia il burning man per festeggiare il solstizio d’estate!