Nel libro “Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi” , edito da Mondadori, l’imprenditore della green economy e Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi presenta un’istantanea di storie di sogni e speranze dei giovani italiani cresciuti nella peggiore crisi economica dopo quella del 1929
Riuscirà l’Italia a valorizzare i suoi giovani e a renderli protagonisti della ripresa economica? Questo uno degli interrogativi che ha dato vita a “Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi” (Mondadori): il nuovo libro dell’imprenditore della green economy e Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi Angelo Bruscino, che sarà presentato domani 22 febbraio alle 18 e 30, a Piazza Duomo 1 nella libreria Mondadori.
La presentazione si aprirà con un confronto con l’autore a cui (oltre a me) prenderanno parte l’amministratore di Affaritaliani.it e partner di Quadrivio SGR Luca Greco, il Fondatore di Cioccolatitaliani Vincenzo Ferrieri e il fondatore e Presidente Foodation Riccardo Cortese. Modererà il Condirettore di Italiaoggi Marino Longoni.
“L’Italia riparte, è ferma, ripartirà ? – si chiede Bruscino nel volume – Non bastano i dati Istat per decretare il futuro del nostro paese, ma questa domanda va rivolta alla nostra più importante risorsa strategica i “Giovani” che nell’ultimo periodo fanno notizia, non solo per la fuga di cervelli, ma per la loro creatività e coraggio che sembra aver dato una scossa importante alla natalità di giovani imprese e startup. Ed é la Città di Milano a guidare la riscossa di questi giovani imprenditori che, con inventiva e sfidando gli atavici problemi di credito e burocrazia, non si fanno scoraggiare, ma insistono nel voler realizzare il loro futuro nello Stivale.
Questo sentimento è lo stesso che ho cercato di trascrivere nelle pagine del mio libro – continua Angelo Bruscino – e che spero possa essere interpretato anche dai decisori politici, all’alba di una competizione elettorale che coinvolge le nostre maggiori Metropoli e che stenta ad interpretare i sogni ed i bisogni dei nostri giovani. Stiamo sottovalutando la nostra risorsa più preziosa e l’unica capace di ereditare e costruire un domani migliore, questo Saggio cerca di dare un contributo positivo alla rinascita della nostra nazione attraverso il racconto di un’Italia difficile, ma anche eccezionale e capace di salire alla ribalta con le sue giovani imprese, le sue espressioni creative ed innovative “.
Questo saggio è infatti un’istantanea di storie, sogni e speranze dei giovani italiani, che oggi vivono e si barcamenano tra numerose incertezze, tra crisi economica e sociale, tassi di disoccupazione soprattutto giovanile mai toccati prima e una visione del futuro che sembra più nera del passato e che, nonostante tutto, testimonia anche la forza di una meglio gioventù che con il suo lavoro ed impegno sta trasformando la nostra nazione in un luogo dove è ancora possibile sognarsi e vincere la sfida con il resto del mondo.
Segue il profilo dell’autore:
Angelo Bruscino (Avellino 1980) è un imprenditore impegnato nella green economy. Riveste il ruolo di amministratore e socio in diverse aziende che si occupano del recupero di materie prime e secondarie derivanti dalla raccolta differenziata e dalla depurazione delle acque. Giornalista pubblicista è autore di numerosi articoli a carattere economico e politico, collabora con diversi quotidiani e siti di informazione da ultimo l’Huffington Post.
Impegnato nell’approfondimento dei temi che riguardano la crescita sostenibile, è un convinto assertore di un nuovo paradigma sociale che vede la nascita in Italia di un modello di industria per l’ambiente. E’ fellow del think tank Competere.Eu e socio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel 2014 è stato eletto presidente dei Giovani Imprenditori della Confapi.
Nella sua attività di saggista ha pubblicato per Libreriauniversitaria.it i saggi: Lo sviluppo sostenibile (2008) e Il turismo sostenibile (2011), per Tullio Pironti Editore il libro: Quanto ci costa essere italiani. Diario della giovane impresa ai tempi della crisi (2013).