Opera domani, anche quest’anno, mette in moto il pubblico più giovane per ascoltare la lirica italiana. L’iniziativa di AsLiCo (Associazione Lirica e Concertistica Italiana) è nata 20 anni fa per far appassionare i più piccoli al suono dell’opera. Dal 1996 sono più di 1.000.000 gli studenti che hanno partecipato al progetto in 30 diverse città italiane. L’isola di Merlino, Cenerentola, Orfero e Euridice, Don Giovanni, Hansel e Gretel, sono i nomi di alcuni spettacoli interpretati in questi anni da bambini e ragazzi dai 6 al 15 anni.
TUTTI ALL’OPERA
In occasione del ventennale di Opera domani, iniziativa stimolata da Barbara Minghetti, attualmente alla guida del teatro Regio di Parma, l’AsLiCo propone due grandi opere di Puccini da suonare con il piccolo pubblico, la Turandot e La bohème. Si parte il 20 febbraio proprio nel Regio con la Turandot, principessa falena, nell’adattamento musicale di Enrico Minaglia e con la regia di Silvia Paoli. In seguito la tournée prevede 110 repliche in 26 città italiane aperte anche alle recite scolastiche. Nel 2015 Opera domani ha contato sulla partecipazione di 130.000 studenti, 20.000 spettatori del pubblico di famiglie, 4.500 insegnanti con 140 spettacoli, in 26 città italiane.
L’intento di Barbara Minghetti è quello rendere la lirica non solo “una cosa da grandi” progettando e realizzando spettacoli di opera per bambini. “La prima edizione di Opera domani nel 1996 andò molto bene – ricorda Minghetti – e così abbiamo subito iniziato la prima tournée toccando 8 città tra le provincie di Como, Milano, Lecco e Varese. Ora siamo a ben 26 città italiane ed il progetto ha assunto dimensioni internazionali”. Da quest’anno AsLiCo attiverà il proprio spazio su iTunes U la piattaforma di iTunes Store dove i migliori contenuti didattici possono essere condivisi in modo gratuito.
L’OPERA CHE EDUCA
Il progetto Opera domani, negli anni, si è esteso abbracciando un ventaglio di proposte dal nome Opera Education. La piattaforma di educazione musicale prevede quattro percorsi che corrispondono ad altrettante fasce di età: opera Baby, 0-3 anni, Kids, 3-6 anni, Domani, 6-15 anni, e It, 15-18 anni. In questa maniera vengono elaborate diverse strategie didattiche e teatrali adatte ognuna al proprio pubblico di riferimento. Ma l’innovazione comune di questo format sta proprio nella partecipazione del pubblico dalla platea che, ad esempio, canta alcune brevi arie, cimentandosi in un’opera partecipata. Opera Education, nel corso del tempo, è diventato un punto di riferimento europeo per la formazione di bambini e ragazzi in ambito operistico tanto che Minghetti è l’unica rappresentante italiana nel board di Opera Europa, l’organismo internazionale per professionisti nel campo della lirica con sede a Bruxelles che comprende membri di 36 Paesi.
