Dopo il balletto delle indiscrezioni, è arrivata la nomina del ministero dell’Istruzione e della Ricerca retto da Stefania Giannini: nuovi vertici per il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Al posto di Luigi Nicolais che era in scadenza, il fisico Massimo Inguscio è il nuovo presidente del Cnr.
LA BIOGRAFIA DI INGUSCIO
Attuale presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), Inguscio è un fisico di fama internazionale. Nato a Lecce nel 1950, studente della Scuola Normale Superiore, Inguscio si è laureato in Fisica a Pisa nel 1972 e ha conseguito il Diploma di Perfezionamento in Fisica (PhD) presso la Scuola Normale nel 1976.
LA CARRIERA ACCADEMICA A NAPOLI E FIRENZE
Assistente di ruolo, professore incaricato e professore associato a Pisa sino al 1986, è professore ordinario di Fisica della Materia dal 1986, prima presso l’Universita’ Federico II di Napoli e dal 1991 presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Firenze. Inguscio è stato cofondatore dell’European Laboratory for Non Linear Spectroscopy (Lens) di Firenze, che ha diretto dal 1998 al 2004, ed è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
IL PRIMO COMMENTO
“Accetto commosso e con molto senso di responsabilità: considero la mia nomina un’ occasione per far ripartire la ricerca in Italia”, ha detto all’Ansa il fisico Massimo Inguscio subito dopo aver appreso della sua nomina a presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). “Credo – ha aggiunto riferendosi al suo nuovo ruolo – che sia l’occasione per un rilancio della ricerca che sia basato sull’ eccellenza e sulle razionalizzazioni delle strategie di ricerca tese a dare più spazio al reclutamento basato sul merito e per concentrarci nel creare strutture e infrastrutture che possano attrarre ricercatori dall’estero”.