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Tutto sulla Carta per l’abolizione universale della maternità surrogata firmata a Parigi

BRUNO LO GIUDICE

Nel corso di una intervista il senatore Lo Giudice ha ammesso che con la stepchild adoption il bambino che attualmente è riconosciuto solo dal suo compagno, genitore naturale in quanto  donatore del seme, potrà essere riconosciuto anche da lui. Alla faccia di chi dice che la legge Cirinnà non c’entra nulla con l’utero in affitto.

Lo Giudice ammette infatti alle Iene che non ha permesso che la madre allattasse il bambino che le avevano fatto partorire spendendo 100 mila euro lui e il suo compagno perché non si stabilisse alcun legame con la mamma……. (perché invece in nove mesi dentro la pancia no, non si mescolano sangue e respiro e cellule…

Intanto mentre noi rincorriamo una legge sbagliata e anticostituzionale nella capitale francese  Parlamento e femministe firmano contro l’utero in affitto. È stata infatti firmata martedì 2 febbraio a Parigi, una Carta per proporre agli Stati europei l’abolizione universale della maternità surrogata o utero in affitto. L’accordo è stato siglato nella sede dell’Assemblea Nazionale di Parigi, al termine della Conferenza de La Haye, Organizzazione impegnata nella difesa dei diritti umani e della famiglia, dai rappresentanti del mondo politico, dell’associazionismo e della comunità scientifica europea che ritengono ingiusta e lesiva questa pratica. “Per l’abolizione universale della maternità surrogata” è l’obiettivo dei partecipanti all’Assise, su spinta di tre associazioni: Collettivo CoRP, “Collectif National pour les Droits des Femmes” e “Coordination Lesbienne en France”. In particolare, nella Carta viene denunciato “l’utilizzo degli esseri umani il cui valore intrinseco e la cui dignità sono cancellati a favore del valore d’uso o del valore di scambio” e si chiede l’abolizione della pratica della maternità surrogata a livello internazionale.

“Chiediamo alla Francia e agli altri paesi europei – si legge nel documento – di rispettare le convenzioni internazionali per la protezione dei diritti umani e del bambino di cui sono firmatari e di opporsi fermamente a tutte le forme di legalizzazione della maternità surrogata sul piano nazionale e internazionale. Noi chiediamo inoltre, in nome dell’uguale dignità di tutti gli esseri umani, che essi agiscano con fermezza per abolire questa pratica a livello internazionale, in particolare promuovendo la redazione, l’adozione e l’efficace messa in pratica di una convenzione internazionale per l’abolizione della maternità surrogata”. http://abolition-gpa.org/charte/italiano/


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