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Lutto per la Casa Bianca, morta a 94 anni Nancy Reagan

Lutto per la Casa Bianca: è morta all’età di 94 anni l’ex first lady Nancy Reagan. Viveva a Bel Air (Los Angeles) ed era malata da qualche anno. Sarà seppellita accanto al marito, presidente dal 1981 all’ ’89, nella Biblioteca presidenziale Ronald Reagan, nella Simi Valley, in California.

“Le siamo riconoscenti per il suo esempio. Le nostre preghiere l’accompagnano ora che lei e il suo caro marito sono di nuovo insieme”: con queste parole, il presidente Barack Obama e la first lady Michelle le hanno reso omaggio, sottolineando le attività caritatevoli di Nancy, specie l’impegno per i malati di Alzheimer (il marito Ronald ne morì nel 2004, dopo un ‘tramonto’ durato dieci anni e più).

“Nancy Reagan ha scritto una volta – si legge nel comunicato della coppia presidenziale – che nessuno può preparati a vivere alla Casa Bianca. Aveva ragione. Ma noi abbiamo avuto fortuna, perché abbiamo avuto il vantaggio di beneficiare del suo orgoglioso esempio e dei suoi affettuosi consigli”. Barack e Michelle hanno rivolto le loro “sincere condoglianze” ai figli, Patti, Ron e Michael, e ai nipoti.

Vedova del 40° presidente degli Stati Uniti, che sposò nel 1952, padre dei suoi due figli, Patti e Ron – Michael era nato dal primo matrimonio di Ronald Reagan -, Nancy Davis Reagan, al secolo Anne Frances Robbins, nacque a New York il 6 luglio 1921. Iniziò la carriera di attrice negli Anni 50, fu protagonista di Solitudine (1951) e de Il cervello di Donovan (1953), recitò con Zachary Scott e Glenn Ford.

First lady della California durante il doppio mandato da governatore del marito dal 1967 al 1975, fu criticata per i suoi acquisti e per la ristrutturazione sfarzosa della Casa Bianca, e per il gran numero di cene organizzate, ha lasciato un segno indelebile nella storia del costume americano, influenzando con la sua personalità le decisioni presidenziali.

Sostenitrice di importanti cause sociali, tra cui la lotta alla droga con lo slogan ‘Just Say No’, curava in modo maniacale le apparizioni pubbliche del marito, prendendosi cura del suo abbigliamento.

Nancy Reagan fu al centro di critiche anche per aver consultato un astrologo per assistere il marito dopo l’attentato del 1981. Nella casa di Bel Air, dove la coppia si ritirò finito il doppio mandato presidenziale, Nancy si prese cura del marito, cui venne diagnosticato l’Alzheimer nel 1994, fino alla morte, nel 2004, dell’ex presidente. Rimasta vedova, Nancy continuò ad impegnarsi in battaglie etiche e politiche, sostenendo ad esempio la ricerca sulle cellule staminali.

Per ulteriori approfondimenti sulle elezioni presidenziali americane, clicca qui per accedere al blog di Giampiero Gramaglia, Gp News Usa 2016

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