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Si possono pagare meno interessi sul mutuo casa? Ecco alcuni consigli

Fondo Solidarietà mutuo casa

Al momento della scelta di un mutuo, uno dei tanti parametri da prendere in considerazione prima di siglare la sottoscrizione è quello che riguarda gli interessi sul mutuo casa,anche perché è sicuramente il più interessante dal punto di vista monetario, dal momento che riguardano il compenso che il mutuatario deve corrispondere alla banca.

Si possono pagare meno interessi sul mutuo casa? La risposta è affermativa e permette di risparmiare anche 10 mila euro se si rispettano due condizioni: la prima è che si deve spendere di più al momento della sottoscrizione, la seconda è che si deve conoscere il meccanismo con cui le banche definiscono lo spread per il mutuo che abbiamo scelto di sottoscrivere.

Tasso fisso e tasso variabile: la spesa iniziale è fondamentale

Abbiamo detto che spendere di più al momento della sottoscrizione permette di avere benefici economici a lungo termine, in che modo? Vediamo 2 esempi, uno per il tasso fisso (con un mutuo ventennale di Bnl), e uno per il tasso variabile (con un mutuo ventennale di Deutsche Bank) che chiariscono in che modo questa spesa può influenzare positivamente la rata del mutuo casa.

  • Tasso fisso Bnl: se l’immobile da acquistare ha un valore di 280 mila euro e richiediamo un mutuo di 140 mila, il loan to value, ovvero il rapporto tra finanziamento e valore dell’immobile sarà del 50%. In questo caso la banca prevede un tasso di interesse del 2,45% per il prestito con un loan to value sino al 50% e del 2,90% se la percentuale sale al 51%. Richiedere un mutuo di 142 mila e 800, e quindi preventivando una spesa di 2800 euro in più, si può ottenere un risparmio finale di 8mila e 300 euro.
  • Tasso variabile Deutsche Bank: con gli stessi valori del mutuo Bnl, il Tan applicato dalla banca con un loan to value del 60% è dell’1,50%, e con un loan to value del 61% è dell’ 1,80% ; se sottoscriviamo, anche in questo caso, un mutuo di 142 mila e 800, il risparmio finale sarà di oltre 6 mila euro.

Interessi mutuo e spread: ecco quanto conta questo parametro

Lo spread, senza addentrarsi in definizioni di alta finanza, è il guadagno che gli istituti di credito hanno sui soldi che prestano agli utenti: quando si va in banca per sottoscrivere un mutuo, il consulente di riferimento consulta una tabella prestabilita in cui è indicata la variazione degli interessi che il mutuatario dovrà alla filiale in base all’ammontare del mutuo richiesto;
il fattore determinante per questa variazione di interessi è il loan to value, che è strettamente connesso con lo spread.

Questi trucchi sono da considerarsi universali perché la prassi descritta è applicata da tutti gli Istituti di Credito esistenti in Italia; per applicare questi consigli e risparmiare bisogna informarsi sulle variazioni dei costi del mutuo a seconda delle percentuali di loan to value ricercando i pricing migliori offerti dalla banche, e mettendo in conto di spendere di più all’atto della sottoscrizione del contratto.

Risparmiare sui costi con i mutui on line

In generale, un ultimo consiglio che ci sentiamo di dare a chi è alla ricerca di un finanziamento casa vantaggioso, con interessi e costi ridotti, è di valutare le opportunità offerte dai mutui on line. Molto spesso, le banche online sono infatti in grado di proporre condizioni più vantaggiose rispetto agli istituti di credito tradizionali, proprio perché hanno strutture più snelle e meno costi da sostenere. Un’alternativa tutta da valutare, quindi, per chi sta cercando un modo per ottenere il massimo risparmio possibile sul finanziamento destinato all’acquisto della prima casa.



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