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Cosa fare se riceviamo due bollette luce e gas per lo stesso periodo?

Grazie all’istituzione del mercato libero, hai la possibilità di cambiare fornitore di luce e/o gas se ti sembra di aver trovato un’offerta più vantaggiosa di quella che hai in quel momento attiva. Tutto ciò è anche facilitato dai siti di comparazione online, che ti permettono gratuitamente di confrontare le tariffe delle principali aziende e di trovare quella che fa più al caso tuo. Una volta che hai cambiato fornitore, però, puoi trovarti nella situazione di ricevere ancora la bolletta della vecchia compagnia: in questi casi di parla di doppia fatturazione luce e gas. Ma come bisogna comportarsi? E a chi si deve chiedere il rimborso?

Come funziona il cambio di fornitore

Come dicevamo, succede sempre più spesso che si decida di cambiare fornitore di luce e gas, grazie alla presenza sul mercato di tante offerte dverse. In quei casi, è il nuovo operatore che deve avvertire il precedente gestore in modo che questo interrompa il servizio e non addebiti più i suoi costi nelle tue bollette luce e gas. Si tratta, sostanzialmente, di un problema di comunicazione se non, addirittura, del tentativo del vecchio operatore di fare il furbo e cercare di farti pagare lo stesso anche se hai deciso di cambiare. Non preoccuparti, però, in questi casi chiedere il rimborso è piuttosto semplice e veloce, basta seguire la giusta procedura.

Infatti, essendoci due fornitori di luce e gas in questa situazione, è bene inviare le giuste comunicazioni con i giusti tempi e seguire le procedure passo passo per evitare di cadere in errori e vedersi rifiutata la richiesta di rimborso in caso di doppia fatturazione luce e gas. Ci manca solo che oltre a ricevere due bollette diverse per lo stesso periodo, ti tocca anche pagarle entrambe. Leggi, quindi, molto attentamente queste istruzioni.

Come richiedere il rimborso in caso di doppia fatturazione luce e gas?

Vediamo qual è la procedura corretta per richiedere il rimborso in caso di doppia fatturazione luce e gas, se ricevi cioè due bollette luce e gas per lo stesso periodo di tempo. Prima di tutto, devi sapere che devi fare domanda di rettifica per la doppia fatturazione al fornitore di energia che avevi deciso di abbandonare e non a quello nuovo. Invia dunque una raccomandata A/R avvisando il primo operatore della cosa, conscio che se sbagli e la spedisci al secondo questo è tenuto a segnalarti l’errore entro 30 giorni dalla ricevuta della raccomandata.

Nella lettera di reclamo devi stare molto attento a descrivere il tuo problema con precisione e a richiedere il rimborso con chiarezza. Potresti dover allegare alla racomandata la bolletta inviata per sbaglio e una copia del contratto di fornitura luce e gas. Puoi trovare online consigli e moduli precompilati dedicati proprio ad aiutarti a risolvere questo problema.

Puoi ottenere il rimborso sia nel caso in cui tu abbia ricevuto la bolletta cartacea via posta, sia nel caso in cui tu l’abbia ricevuta via e-mail, sia nel caso in cui, infine, ti sia stata addebitata direttamente sul conto corrente tramite RID bancario. Infatti, il vecchio fornitore di luce e gas è tenuto a risarcire l’intera somma della bolletta entro 20 giorni dalla ricezione della raccomandata, ma solo se viene accertato senza dubbi che per quel periodo di fornitura, quello coperto da entrambe le compagnie, erà già avvenuto il passaggio all’altro fornitore.

Se tu dovessi avere comunque dei problemi, puoi sempre rivolgerti all’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) che serve a tutelare i consumatori in caso di truffe o disservizi. Sul suo sito web puoi trovare tutte le misure di tutela esistenti nel nostro Paese.

 



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