– Perciò u capiscisti?
– U capiscisti cosa?
– Che Flavio Briatore ha intenzione di sbarcare a Sud. Pare che aprirà uno dei suoi Twiga a Otranto.
– Twiga? E che cos’è?
– Un resort. Una cosa di lusso per ricchi come a lui. Dicono che diventerà il paradiso dei vip.
– Certo che i Salentini sono fortunati. Hanno tutto: il sole, il mare, la pizzica. Ora pure a Briatore.
– A noi resta sempre e solo il lungomare. E la Fata Morgana.
– Ma secondo te perché in Calabria non ci viene mai nessuno a investire?
– Ma che domande fai, pure tu. Qui siamo pieni di quella cosa che è meglio non pronunciare. Flavio ti direbbe che da giovani tutti soffrono. Non scegli il posto dove vivi. La logistica è fondamentale nella vita di una persona. Uno che nasce nella periferia di Reggio Calabria ha dei problemi.
– Perciò, mentre Briatore porta il lusso in Salento, qui in Calabria stiamo per perdere De Tomaso, il marchio delle scarpe delle star di Hollywood.
– Le belle scarpe di coccodrillo, già. Rimarremo famosi solo per quelle di cemento.
– Contro la nostra nomea non ci può neanche il made in Italy da esportazione.
– Vedi che questa cosa di Briatore non va sottovalutata. Non dobbiamo essere invidiosi. Briatore è amico di Donald Trump?
– Di chi?
– Di Donald Trump, il candidato repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti d’America
– Mamma Santissima! Mi stai dicendo che Briatore dopo essere stato invitato alla Bocconi, ora rischia di essere ricevuto alla Casa Bianca?
– Praticamente sì. Briatore e Trump sono amici da tempo. Si vedono due, tre volte all’anno. Pare che Briatore abbia introdotto Trump in Europa. Lo ha portato a Parigi
– Quello che mi dici un poco mi rassicura. Se tanto mi dà tanto, sto Trump anche diventasse presidente non ci deve preoccupare. E’ un paccaro, giusto?
– Briatore stesso, che figurati è stato scelto da Trump per fare in Italia il talent per aspiranti manager, dice che Trump ha fatto ogni tanto qualche investimento immobiliare andato male.
– Forse allora è meglio che fa il Presidente degli Stati Uniti al posto di fare l’imprenditore.
– Già, capiscisti.
– Psss. Compà però pensavo che a parte tutto, potremmo chiedere a Briatore di risollevare l’immagine della Calabria nel mondo. Lui potrebbe portare qui i suoi amici. Soldi, fimmini. Insomma la solita ricetta.
– Anche se un poco mi vergogno a dirlo ci avevo pensato pure io. Però il suo agente mi ha fatto sapere che è già impegnato.
– Con chi?
– Con Klaus Davi che lo ha chiamato per dargli man forte nella valorizzazione del Carnevale di Viareggio.
– Maschere, farsa, l’Italia in costume da bianco.
– Manca solo Donald Trump.