Nelle prossime settimane il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi inaugurerà l’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi”, realizzato da Terna e che avrà come obiettivo il collegamento dell’energia elettrica tra Sicilia e Calabria.
L’opera costata 700 milioni di euro, consentirà di risparmiare fino a 600 milioni l’anno sulla bolletta elettrica. Infatti il prezzo dell’elettricità, stabilito dalla Borsa elettrica, è frutto di una media nazionale. La Sicilia ha sempre fatto registrare il picco più alto, con costi anche raddoppiati rispetto al resto del Paese, poiché nella Regione gli impianti esistenti sono pochi e vecchi, e sono loro a fare il prezzo dell’elettricità nei momenti di punta della domanda.
Tuttavia sull’elettrodotto numerose sono state le contestazioni da parte degli ambientalisti e di alcuni Comuni che avevano avviato alcuni ricorsi amministrativi volti all’annullamento dell’autorizzazione unica rilasciata nel 2010 dal Ministero dello Sviluppo economico, ricorsi poi rigettati dal Tar del Lazio. Infine lo scorso 13 gennaio era stato posto sotto sequestro a seguito di un’indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Messina, uno dei piloni dell’elettrodotto nel Comune di Villafranca Tirrena.
“Il ruolo di Terna – ha affermato l’ad di Terna, Matteo Del Fante – è quello di fare in modo che l’energia verde dal Sud salga verso il centro e il nord Italia, soprattutto in un’ottica anche di accomodamento sempre più efficace della produzione rinnovabile. Sappiamo che quello è il futuro. Oggi Terna è il primo operatore d’Europa per chilometri gestiti – ha concluso – possedendo 72 mila chilometri di rete”.
Non resta che attendere l’inaugurazione dell’opera.