Forse non tutti lo sanno, ma da qualche tempo non è più necessario recarsi all’Ufficio Postale o presso una tabaccheria-ricevitoria Lottomatica per pagare le multe semplici. E’ infatti divenuto possibile, su buona parte del territorio nazionale, anche il pagamento delle multe online che permette di effettuare il tutto comodamente da casa, evitando spostamenti o code agli uffici.
Stando inoltre al Decreto Legge del 15 Febbraio 2016, si allungano le tempistiche per il pagamento delle sanzioni online per usufruire dell’importo ridotto del 30% da 5 a 7 giorni. Per i pagamenti in contanti, invece, il termine resta di 5 giorni (e di 60 giorni per l’importo generale senza riduzioni). Ma qual è la procedura da seguire per il pagamento dei bollettini online? Ti proponiamo dunque un piccolo vademecum sul pagamento online delle infrazioni del codice della strada realizzato con l’aiuto degli esperti di assicurazione di SuperMoney, il portale online di comparazione. Vediamo di seguito, passo per passo, come si pagano le multe online e quali sono i servizi offerti da questa nuova modalità di pagamento.
Dove si pagano le multe online?
Per cominciare, se si sceglie di estinguere la sanzione online, il sito web a cui bisogna fare riferimento è quello ufficiale del proprio Comune di residenza. Con questo servizio inoltre diverse sono le funzioni di cui possiamo usufruire oltre al pagamento della multa vero e proprio. Sempre nella medesima sezione del portale online è infatti possibile
- accedere alla tua pratica e verificare i dettagli del verbale;
- prendere visione di tutti gli articoli del codice della strada relativi alla tua sanzione;
- controllare le foto delle infrazioni rilevate dalle telecamere ZTL, Area C, semaforo rosso e limite di velocità (sono invece escluse quelle accertate con autovelox mobili);
- essere aiutato nella comprensione dell’atto ricevuto;
- avere informazioni ed effettuare il pagamento di multe per residenti all’estero.
Come si pagano le multe online?
L’iter da seguire per il pagamento multe è molto semplice. Per prima cosa, come per tutte le transazioni monetarie effettuate per via telematica, è necessario essere in possesso di una carta di credito o di una carta prepagata. Una volta effettuato l’accesso al portale web del proprio Comune di residenza si dovrà accedere alla sezione ad esso dedicata e compilare il modulo in tutti i suoi campi obbligatori:
- n° del Verbale;
- n° dell’Accertamento dell’Infrazione;
- anno del verbale;
- targa;
- data dell’infrazione;
- ora dell’infrazione.
Tutti i dati richiesti sono rintracciabili sul verbale rilasciato dalla Polizia locale.
Come si pagano le “vecchie” multe online?
Quando vengono applicate delle nuove regole che vanno a modificare le procedure antecedenti possono esserci, almeno inizialmente, degli inevitabili intoppi burocratici. O per lo meno questo sembra valere per le multe: che ne è delle multe ricevute in passato, e in particolare di quelle che i guidatori hanno pagato online andando oltre i vecchi termini?
Se infatti i nuovi limiti temporali saranno applicati senza troppe complicazioni alle multe future, la questione si complicherà per quelle ricevute in passato e in modo particolare per quelle che gli automobilisti hanno pagato online andando oltre i vecchi termini. Secondo le nuove direttive, una volta attuati i nuovi termini, i Comuni non potranno più mandare le cartelle esattoriali per i pagamenti online. La questione si complica per quelle sanzioni (circa 50.000) ricevute prima dell’entrata in vigore delle nuove direttive.
Facendo una stima approssimativa (ipotizzando un costo medio di 100 € per ciascuna multa) i Comuni dovrebbero rinunciare di colpo a circa 5.000.000 di euro e sembra molto difficile che questi rifiuteranno un’entrata del genere. Un altro problema riguarderà la riscossione di quelle multe che sono ancora affidate a Equitalia.
