Mentre grandi istituzioni deputate alla riscoperta di musiche obliate e di teatro in musica dimenticato, un piccolo ma importante complesso, Roma Barocca, animato dal Maestro Lorenzo Tozzi recupera una partitura “sparita” di Domenico Scarlatti e la presenta nel luogo romano più adatto, ai piedi del Gianicolo nel prestigioso Bosco Parrasio, donato all’Accademia dell’ Arcadia nel 1726 dal Re Giovanni V di Portogallo. Si accede da Via Porta San Pancrazio 32. Il lavoro si intitola “Amor d’un’ombra e gelosia d’un’aura ovvero ‘Eco e Narciso'”. Ci sarà un’unica rappresentazione, il 10 giungo alle 17:00. Avverrà a concluse di un convegno di studi alla Biblioteca Hertziana (8 e 9 giugno) sulla figura della Regina Maria Casimira Sobieska di Polonia, vedova del vincitore dei Turchi Giovanni III Sobieski, nel terzo centenario della sua morte (Blois 1716). Scarlatti aveva 29 anni ed il testo era dell’arcade Carlo Sigismondo Capece, segretario della Regina.
È un recupero importante realizzato attraverso una operazione di filologia sperimentale compiuta da Tozzi collazionando il libretto romano di Carlo Sigismondo Capece (l’opera andò in scena nel gennaio del 1714 nel Teatro della Regina a Palazzo Zuccari a Trinità dei Monti dove è oggi ospitata la Biblioteca Hertziana) con un testo di Paolo Rolli. Il testo di Rolli è un rifacimento quasi radicale ad opera dello stesso Scarlatti (con aggiunte del suo amico Rosengrave) per la messa in scena dell’opera a Londra nel 1720 (al Teatro di Haymarket, gestito da Haendel). Il risultato sono 14 numeri musicali relativi ai due ruoli principali di Eco e Narciso, interpretati ora rispettivamente dal mezzosoprano Beatrice Mercuri e dal sopranista Angelo Bonazzoli. Il concerto verrà registrato dalla Casa Editrice Bongiovanni di Bologna, e gode del sostegno della prestigiosa Accademia dell’ Arcadia e del Museo Nazionale di Palazzo di Wilanów (Varsavia), già residenza reale di Maria Casimira e Giovanni Sobieski, nonché del patrocinio dell’ Ambasciata di Polonia in Italia. Gli ingressi sono ad invito. In caso di pioggia il concerto si terrà nel salone vanvitelliano della Biblioteca Angelica (piazza S. Agostino, 8). Il concerto sarà introdotto dal professor Gaetano Platania, che parlerà di “Maria Casimira Sobieska tra politica ed arte nella Roma di primo Settecento”.
