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Un successo il debutto di Ance Aies Giovani Salerno con Enrico Zanetti

La squadra di Ance Giovani Salerno con Enrico Zanetti
La squadra di Ance Giovani Salerno con Enrico Zanetti

Giovedì ho moderato a Salerno la Tavola rotonda “Fiscalità immobiliare – la chance del leasing abitativo” promossa dal Gruppo Giovani di Ance Aies di Salerno. Un bel gruppo di giovani imprenditori con le idee chiare, ognuno di loro operante in una delle tante nicchie iperspecializzate del mondo delle costruzioni che rappresentano la forza del Made in Italy del settore.

Questo convegno aveva un valore particolare perchè ha rappresentato la prima uscita pubblica del Gruppo dopo anni in cui a Salerno si è consumata una scissione all’interno dell’associazione dei costruttori.
A “tenere a battesimo” il convegno il Vice Ministro al Ministero dell’Economica e delle Finanze Enrico Zanetti che ha concluso la tavola rotonda.
Gli interventi tecnici e la tavola rotonda sono stati preceduti dai saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio Andrea Prete, dell’assessore comunale, Di Maio; del Presidente “Gruppo Giovani” Ance Aies Salerno, Giuseppe Santalucia, del Vice Presidente Giovani Ance Nazionale Nicola De Santis.

Un emozionato Giuseppe Santalucia, presidente del Gruppo Giovani di Ance Aies Salerno, ha aperto i lavori con un vero e proprio “intervento programmatico”.

Presenti numerosi rappresentanti delle istituzionie alla tavola rotonda il consigliere del Gruppo Giovani Ance Aies Salerno, Antonella Ianniello, il commercialista e pubblicista, Salvatore Giordano; Roberto Busso, amministratore delegato di Gabetti Property solution spa, e rappresentanti di istituti di credito, ossia Filippo Gallo, responsabile Region Sud di UniCredit Leasing e Alberto Fornaro, responsabile Area sud di Leasing &Factoring del Monte dei Paschi di Siena.

Roberto Busso, amministratore delegato Gabetti Property Solutions SpA ha sottolineato l’attività del Governo spiegando che “E’ la prima volta che il governo mette al centro del dibattito politico “l’immobile”. Le nuove norme previste dalla Legge di Stabilità e dal Pacchetto Casa incentivano il mercato delle compravendite residenziali. Inoltre queste riforme creano opportunità importantissime per la filiera dei servizi.”

Filippo Gallo, Responsabile UniCredit Leasing Region Sud, ha chiarito le caratteristiche fondamentali del leasing immobiliare abitativo e i dubbi più frequenti rimandando al Vademecum elaborato da Assilea, il Consiglio Nazionale del notariato, le associazioni dei consumatori e gli istituti di credito.

Il Vice Ministro, ha risposto ad alcune questioni che sono state poste nel corso del dibattito. “Il Governo ha dato un incentivo importante al settore immobiliare per rimettere al centro il lavoro e gli investimenti. Dal 2012 la tassazione patrimoniale ha raggiunto dei livelli adeguati di sostenibilità. Il leasing è una possibilità alternativa di acquisto, accompagnata da una norma specifica per le giovani coppie e con reddito inferiore a 55 mila euro”.

“Ci siamo confrontati con persone autorevoli sui possibili scenari d’evoluzione del comparto residenziale e, – ha sottolineato il Presidente Ance Aies Salerno, Vincenzo Russo – sulla base delle indicazioni che abbiamo ricevuto dobbiamo individuare le linee strategiche della nostra azione di lobby a supporto delle imprese del settore, che certamente punterà su prodotti immobiliari di alta qualità, tecnologicamente avanzati e particolarmente performanti sotto il profilo energetico”.

La foto gallery dell’evento.

Ecco di seguito alcuni stralci dell’intervento del consigliere del Gruppo Giovani Ance Aies Salerno Antonella Ianniello:

Buonasera a tutti, permettetemi come prima cosa di ringraziare gli ospiti presenti al tavolo, in particolare il Viceministro Zanetti, e tutti gli altri che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito.

Un doveroso ringraziamento va al nostro Presidente Enzo Russo, che ha creduto nelle potenzialità di questo gruppo giovani e soprattutto nella validità di questa iniziativa che stiamo portando avanti, ma soprattutto permettetemi di ringraziare il Gruppo giovani Ance Aies Salerno di cui sono orgogliosa di fare parte, perché ha saputo lavorare in maniera solida e compatta, senza dare spazio ad alcun individualismo, per la realizzazione di questa giornata.

Vorrei partire dall’esposizione di alcuni dati incoraggianti diffusi dell’ISTAT che segnala:
– una previsione di crescita del PIL nel 2016 di un +1,1 %,
– oltre un aumento previsto dell’1,4% dell’aspettativa di spesa delle famiglie,
– e la ripresa con un +2,7 % degli investimenti,
– e alla riduzione al 11,3 % del tasso di disoccupazione.

Valori questi che avranno una ricaduta positiva sull’intera economia nazionale.

Nonostante la quota d’investimenti nelle costruzioni sia di circa 2.5 punti percentuali in meno rispetto alla media degli anni tra il 1995 ed il 2007 si è registrata una ripresa seppur lieve del mercato delle compravendite immobiliari, che segna per il secondo anno consecutivo una crescita che è passata dal 3,5 del 2014 al 6,5 del 2015.

Questo rappresenta un chiaro segnale che finalmente la rotta di decrescita si sta invertendo. Ovviamente c’è ancora molto da lavorare per ritornare ai livelli di crescita antecedenti il 2008.

Sicuramente le agevolazioni fiscali di cui ci ha ampiamente parlato il Dott. Zandonà, come la detrazione IRPEF pari al 50% dell’Iva dovuta sull’acquisto di abitazioni in classe A o B, l’Eco Bonus, il Bonus Antisismica, il bonus edilizia ed il bonus mobili, la nuova misura del bonus mobili per giovani coppie sono state e saranno tra le variabili più incisive di questa ripresa.

Se pensiamo che un immobile riqualificato ha per un potenziale acquirente il 10% di appetibilità in più rispetto alle normali strutture, ci risulta facile capire che la riqualificazione energetica rappresenta il futuro del settore.

Nonostante i primi segnali positivi di crescita il mercato privato delle costruzioni risulta ancora bloccato.

Questo blocco nasce principalmente dalle difficoltà che gli istituti di credito riscontrano nell’erogare mutui, per una necessità di eccessive garanzie che soprattutto le giovani coppie non sono in grado di fornire, per i cambiamenti strutturali del mondo del lavoro che tende sempre più verso forme di lavoro flessibile.

Nella nuova legge di stabilità del 2016 troviamo un nuovo strumento finanziario, il cosiddetto Leasing Abitativo, applicabile alle persone fisiche, che ci ha descritto il Dott. De Candia, che può rappresentare un superamento di questi limiti e un avvicinamento alla flessibilità del mondo lavorativo.

Questo nuovo strumento non si contrappone al mutuo, ma va, anzi, ad affiancarlo. Proponendosi un compito più ampio ed arduo di quello che a primo impatto si possa immaginare, quello di rivoluzionare concettualmente e culturalmente il principio dell’acquisto di una casa. Mirando di fatto alla lotta dell’evasione fiscale derivante dagli affitti impropriamente pagati in nero, fino a giungere ad una giusta valutazione del valore immobiliare degli edifici, che essendo acquistati direttamente dalla società di Leasing avranno più probabilità di essere acquistate ad un prezzo di mercato maggiormente congruo.

Dal punto di vista di noi costruttori questo strumento, se sfruttato bene può rappresentare un volano di crescita e di rinascita del settore in tutto il territorio.

Analizzando il segmento di mercato a cui viene rivolto, cioè tutte quelle persone con un reddito che rientra nei 55.000,00 euro, come ci ha illustrato il Dott. De Candia, ci rivolgiamo a circa 200.000 giovani under 35 e 830.000 over 35, se valutiamo che la fascia reddituale a cui si rivolge è quella che ottiene un mutuo con maggiore difficoltà sembra chiaro il suo altissimo potenziale e le ricadute positive che può portare sia in termini economici, sia in termini sociali.

Illustrati tutti i potenziali punti di forza dello strumento dal nostro punto di vista, oggi lo scopo del nostro convegno è quello di capire e analizzare le intenzioni degli istituti di credito e degli altri attori della filiera che si confronteranno con questo strumento.

A seguito di tutte queste considerazioni abbiamo sviluppato delle idee, che vorremmo porre all’attenzione degli istituti di credito per verificarne la fattibilità.

Se è vero che:

-le grandi banche hanno difficoltà ad erogare mutui per l’alto numero di sofferenze che si ritrovano,

-che il frutto di queste sofferenze molto spesso sono immobili delle imprese fallite che non sono riusciti a completarli,

-che questi edifici incompleti la banca se li ritrova in pancia, e non riesce a digerirli,

Allora perché non trasformare queste criticità in opportunità? e pensare al Leasing abitativo non solo come uno strumento finale da offrire al cliente che venendo in banca ci chiede un finanziamento, ma come un incentivo al completamento di quelle opere lasciate a metà.

Crediamo che il legislatore abbia inteso lo strumento così come noi lo abbiamo interpretato, poiché all’articolo 1, comma 76 della legge 208/2015 definisce il Leasing abitativo come un “contratto in cui il concedente si obbliga ad acquistare/far costruire, su scelta e secondo le indicazioni dell’utilizzatore, la sua abitazione principale al prezzo e alle condizioni già concordate con il fornitore”.

Ciò significa che non esistono vincoli e limitazioni sulla possibilità da parte dell’istituto di credito di completare, o addirittura costruire nuovi edifici, facendo così ripartire non solo il settore delle costruzioni, ma l’intero indotto che ne deriva, poiché secondo le stime ANCE per ogni euro speso in edilizia c’è un ritorno economico di 10 volte superiore.

Partendo da questa idea,

Ci interessa il parare di Unicredit Leasing rappresentato dal dott. Gallo, che ha aderito in maniera quasi immediata a questa novità, quale potenzialità ci ha visto, se sposa il nostro modo di ragionare;

Ci interessa il parere di MPS, rappresentata oggi dal Dott. Fornaro, che ad oggi non ha ancora immesso sul mercato questo prodotto, capirne il motivo;

Ci interessa il parere del Dott. Busso, Amministratore delegato di Gabetti, che come noi è interessato allo sblocco delle vendite immobiliari;

Ci interessa far capire ai diretti interessati, cioè le persone fisiche con meno di 35 anni ed un reddito massimo di 55.000,00 euro quali sono praticamente i vantaggi che ne potrebbero trarre, attraverso la spiegazione di un consulente,

E soprattutto ci interessa capire in che modo la politica Nazionale ha inteso questo strumento, Viceministro Zanetti, ci dica, è uno strumento a scadenza, o si ha l’intenzione di farlo diventare realmente un punto di svolta sull’acquisto della casa.

Mi piace pensare che questo convegno di oggi sia solo uno stimolo per la creazione di una piattaforma ideale, dove noi attori della filiera interagiamo con un unico obiettivo: far si che questo settore possa riprendersi in modo strutturato e rappresentare il volano della ripresa economica italiana.
2016 05 19 ance salerno


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