Roma: il centauro pannellian-renziano Giachetti infrange -di misura- il sogno dell’enfan prodige della politica penta stellata. La prima sindaca al Campidoglio può attendere.
Milano: l’azzurro-non verde Parisi fa le scarpe alla punta d’attacco della valanga renziana. L’uomo dell’expo resta, senza pagare pegno, alla Cassa depositi e Prestiti.
Bologna: dopo Guazzaloca, toccherà alla padana Borgonzoni indossare il tricolore all’ombra della Torre degli Asinelli. Esce di scena l’uscente Merola.
Torino: l’ex segretario, ex ministro, ex presidente ANCI ed oggi, ex sindaco rientra stabilmente in Ditta. Il benservito della cittadina Appendino torna utile alla minoranza del PD che potrà finalmente vantare un unico (ma non nuovo) candidato alla segreteria.
Napoli: l’arancione ammanta Palazzo San Giacomo. Nuovo giro di walzer per l’ex magistrato. L’azzurro partenopeo resta relegato nel glorioso San Paolo.
A ciascuno il suo. Tutti vincono, l’Italia politica se la cava e l’altra Italia… affonda!