È il film di Gabriele Mainetti “Lo chiamavano Jeeg Robot” il vincitore del premio cinematografico “Il Sesterzio d’Argento – Roma il Set nella Città al Gran Melià Rome Villa Agrippina”, in programma lunedì prossimo. La giuria, composta da Silvia D’Amico, Adriano Amidei Migliano, Alessandra Levantesi, Michele Placido lo ha individuato come il film della stagione che ha saputo meglio rappresentare le atmosfere della città di Roma.
Il premio “Romani si diventa”, destinato a personalità e realtà non romane del mondo della cultura che hanno scelto Roma come città adottiva, è conferito quest’anno ad Alessandro Haber, bolognese di nascita e romano di adozione.
Il premio, sostenuto da Montblanc, da Vranken Pommery presso il Gran Melià Rome Villa Agrippina, vede l’assegnazione de Il Sesterzio – offerto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, una targa in argento realizzata appositamente dagli allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia, applicando l’antica tradizione della modellazione in bassorilievo e della fusione in terra refrattaria. La targa riproduce un sesterzio del tipo coniato nell’80-81 d.C. dall’imperatore Tito con l’immagine del Colosseo. inserito in motivi grafico-plastici che progressivamente si trasformano in una pellicola cinematografica.
Tutto avverrà alla fine della lunga campagna elettorale per le comunali di Roma: chissà se chi vincerà la gara per conquistare il Campidoglio si presenterà alla cerimonia di lunedì?