Aveva 42 anni e una grande passione politica. Jo Cox, deputata laburista, è morta oggi mentre usciva della biblioteca locale di Birstall, nel West Yorkshire, Inghilterra. Un uomo di 52 anni, identificato dalla polizia come Tommy Mair, l’ha accoltellata e ferita con un’arma di fuoco. Secondo alcune testimonianze raccolte dalle emittenti ITV e Sky News, l’aggressore avrebbe urlato “Britain first” (Regno Unito prima) prima dell’attacco.
CAMPAGNA ELETTORALE SOSPESA
Le autorità non hanno ancora confermato il movente politico, mentre il partito di estrema destra Britain First ha criticato i media per aver collegato il caso all’iniziativa nazionalista. Intanto, è stata sospesa la campagna elettorale per il referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea il 23 giugno. La Bbc ricorda che era copresidente del gruppo parlamentario Amidi della Siria.
STUDI E CURRICULUM
Cox era deputata del Partito Laburista alla Camera dei comuni da maggio del 2015, quando vinse le elezioni in rappresentanza delle circoscrizioni Batley e Spen. Era laureata a Cambridge; The Guardian sottolinea che era l’orgoglio della sua famiglia perché era il primo membro ad avere una laurea. I primi passi nel lavoro li ha compiuti in Parlamento come assistente del deputato Joan Walley durante diverse campagne elettorali a favore dell’Europa. Cox ha lavorato due anni a Bruxelles per Glenys Kinnock, Baronesa Kinnock di Holyhead.
IMPEGNO SOCIALE E PASSIONI
Nonostante l’impegno parlamentare, Cox non trascurava la sua passione per il sociale. Lavorò per 10 anni a Oxfam, un’organizzazione che lotta contro la povertà in 90 Paesi. Collaborava con Sarah Brown, moglie dell’ex primo ministro Gordon Brown, in molte campagne dell’organizzazione. Cox era sposata con Brendan Cox, consigliere di Brown ed ex dirigente di Save the Children. Il deputato lascia due bambini.