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Narrazioni19: una politica industriale per Matera2019 e il Sud

marcello pittella

 Giovedì 23 giugno alla Sala Stampa della Camera alle 11.30 verranno presentati gli atti del convengo “Narrazioni19”. Ne discuteranno il sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, il governatore della regione Basilicata Marcello Pittella, i parlamentari Salvatore Margiotta e Cosimo Latronico. L’incontro sarà moderato dalla giornalista del Tg1 Costanza Crescimbeni. La pubblicazione “Narrazioni19” si avvale – tra gli altri – dei contributi del ministro Graziano Delrio, dell’europarlamentare Gianni Pittella, del direttore dell’enciclopedia Treccani Massimo Bray, del membro del Cda Rai Paolo Messa, del capo di gabinetto del Mibact Giampaolo D’Andrea, del responsabile Tax Credit per il Cinema di Bnl Alberto Baldini e del consigliere per la comunicazione social di Palazzo Chigi Francesco Nicodemo. 

Sono tre i luoghi della possibile ripartenza del Sud: Matera, Bagnoli e Taranto. Ognuno di questi luoghi “del possibile” è legato a una specifica mission: la cultura per Matera, l’innovazione tecnologica per Bagnoli, una nuova idea di industria sostenibile per Taranto.

IL CONVEGNO E LA RICERCA

Lo scorso dicembre – il CISST, il Centro Internazionale per gli Studi Storici Sociali e dei Territori– ha promosso “#Narrazioni19”. Un convegno per costruire una politica industriale per uno di questi luoghi, Matera, e per la straordinaria opportunità data dalla nomina a capitale europea della Cultura. Sono stati chiamati a raccolta istituzioni, decisori, stakeholder in grado di costruire una visione e delineare interventi concreti. Il primo fattore di sviluppo da implementare, come evidenziato anche dalla presenza del ministro Graziano Delrio, sono le infrastrutture. E su questo, a Narrazioni19 sono state individuate delle priorità.  Tra queste, l’individuazione di opere infrastrutturali  strategiche – come il raddoppio della Matera Bari, la Murgia Pollino e la tratta di alta velocità Taranto Salerno. Quest’ultima, utile anche al rilancio del porto della città pugliese, un hub potenziale per il Mediterraneo.

IL PENSIERO DI DELRIO

Ha detto a Matera il ministro Graziano Delrio:  “Il Parlamento ha cominciato a dare delle risposte. Per la prima volta, ad esempio, i contratti di programma ANAS sono divenuti pluriennali, superando la vecchia logica degli stanziamenti annuali. Il piano messo a punto, che consente di una pianificazione più razionale e svincolata dalle emergenze, prevede un contratto di programma quinquennale che stanzia 20 miliardi di euro per opere da progettare. Di questi fondi, la gran parte, ovvero il 65%, verrà destinata al Mezzogiorno, un’area del paese che soffre di un gap infrastrutturale notevole.

IL RUOLO DEL MIBACT

A Matera si è posta anche l’esigenza del sostegno a settori industriali di valore, come l’industria audiovisiva che proprio in Basilicata sta riscoprendo una nuova stagione di crescita , tanto da attrarre produzioni nazionali ed internazionali come i remake Ben-Hur e Wonder Woman. Il solo Ben Hur ha generato una  ricaduta sul territorio di quattro milioni di euro: l’equivalente di mezzo punto di PIL per la Basilicata.  Così il capo di gabinetto del Mibact Giampaolo D’Andrea a Matera: “Da poco più di un anno è stato potenziato uno strumento come il tax­credit, destinato prevalentemente all’incentivazione delle produzioni cinematografiche. Da testimone, potrei raccontare delle riserve e dei dubbi manifestati in occasione degli incontri interministeriali convocati per decidere se inserire, nel decreto legge passato sotto il titolo di art bonus, anche questa rinnovata misura di sostegno attraverso il credito di imposta. In particolare gli esperti del Ministero dell’economia e delle finanze non davano credito agli effetti propulsivi sul piano economico­-finanziario delle misure da noi proposte. I fatti, invece, ci hanno dato ragione, tanto da aprire la strada ad un ulteriore incremento, da 115 a 140 milioni di euro, delle risorse disponibili, proprio in considerazione dell’interesse suscitato presso gli investitori anche stranieri”.

I DATI

Ad oggi il Pil prodotto nel Mezzogiorno è pari solo al 20% del Pil nazionale, la quota del nostro export prodotta nel Sud è del 10%; il tasso di occupazione è il 42,6% contro un dato nazionale al 56,3% (dati 2015). Il MasterPlan per il Sud del governo stanzia 98 miliardi di Euro per la crescita del Mezzogiorno da qui al 2023. Secondo il progetto di Narrazioni19, una politica industriale per Matera, Bagnoli e Taranto  può invertire questo trend e rilanciare il Mezzogiorno tra le aree più produttive d’Europa.



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