Ma quant’è bello l’ultimo spot dell’Alfa Romeo. Quant’è bello lo spot della Giulia dove finalmente la comunicazione della più bella auto del mondo è collegata alla sua storia, al mito che è.
Pare uscito direttamente dalle pagine di “Il mito Alfa” – ed Egea -, direttamente dal pensiero di Orazio Satta Puliga: “L’Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili. Le sue auto sono qualcosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. È una specie di malattia, l’entusiasmo per un pezzo di trasporto. È un modo di vivere, un modo particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizione. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno più a che fare col cuore che col cervello”.
Non c’è bisogno di uno spot comparativo contro le berline tedesche.
Quant’é bella l’Alfa Giulia
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