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4 luglio tra festeggiamenti, fuochi, allarmi e punture di spillo

Un 4 Luglio blindato per l’ansia da terrorismo e, almeno a Washington, piovoso: la Casa Bianca annulla, per il secondo anno consecutivo, il picnic con le famiglie dei militari. Nel suo ultimo messaggio per l’Independence Day, il presidente Barack Obama ammonisce che la libertà non è “qualcosa che accade”. “Deve essere difesa ogni singolo giorno” e “dobbiamo alimentarla e diffonderla nel mondo”.

Punture di spillo a parte fra i candidati, la giornata festiva segna una tregua nella campagna. E’ comunque uscito un sondaggio di UsaToday e della Suffolk University, che dà Hillary Clinton, candidata democratica, avanti di 5 punti su Donald Trump, candidato repubblicano, 45 a 40 per cento. Due mesi or sono, lo stesso rilevamento dava il 50 per cento all’ex first lady e il 39 per cento al magnate dell’immobiliare.

Un dato che ritorna è la freddezza dell’elettorato verso le elezioni e i candidati: solo il 23 per cento, meno di uno su quattro, va alle urne convinto, mentre il 61 per cento s’appresta al voto insoddisfatto.

Le frecciatine di giornata riguardano l’uso di una stella a sei punte – rossa – in un tweet di Trump contro Hillary: l’immagine, poi cancellata, evocava, secondo alcuni, la stella di Davide appuntata dai nazisti sugli ebrei. L’ex first lady la giudica “apertamente anti-semita”, mentre lo showman dice che voleva essere “la stella dello sceriffo”.

E Trump contrattacca sul fatto che Obama e la Clinton andranno oggi insieme sull’AirForceOne, l’aereo presidenziale, a Charlotte, North Carolina, dove faranno il loro primo comizio insieme. “Chi paga?” la missione elettorale con l’aereo di Stato, si chiede Trump.

Da oggi, si torna al copione elettorale. Ieri, era il giorno dei barbecue, delle parate e dei fuochi d’artificio. Obama ha parlato nella East Room alla Casa Bianca: la libertà, ha ricordato, comporta il rispetto reciproco e il riconoscimento delle difficoltà dei cittadini, fame, lavoro e casa. E ha ringraziato i militari americani per il loro sacrificio.

La festa, che ricorda l’adozione a Filadelfia nel 1776 della Dichiarazione d’Indipendenza, che sancì la separazione delle 13 colonie, i 13 Stati originari, dall’Impero britannico, coincide, per gli Obama, con il compleanno della figlia maggiore, Malia, 18 anni: papà Barack ha dunque intonato per lei Happy Birthday, con il rapper Kendrick Lamar e la cantante Janelle Monae.

Parate e concerti si sono svolti in tutta l’Unione, ma negli Stati occidentali la siccità ha indotto numerose città a emettere ordini restrittivi su barbecue e fuochi d’artificio, mentre è stato alzato ovunque il livello di allerta per il timore di attentati. Precauzioni anche nel resto del Mondo, specie nelle ambasciate e nei consolati. Ieri mattina, un kamikaze s’era fatto esplodere vicino al consolato di Gedda, sul Mar Rosso, in Arabia Saudita: è stato l’unica vittima del gesto.

(post tratto dal blog di Giampiero Gramaglia)



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