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Come e perché Jack Ma, il magnate di Alibaba, investe negli hedge fund

Dal commercio, alle banche, al risparmio gestito, Jack Ma, il miliardario cinese di Alibaba, vuole tutto e vuole che tutto diventi online. La notizia di questi giorni, non ancora confermata – ma neppure smentita – dalla società è che il magnate del Celeste Impero comprerà il 20% di Shanghai Suntime Information Technology, un provider di dati nel settore degli hedge fund. Lo riporta il Financial Times che cita “fonti vicine all’operazione”.

ANT FINANCIAL DEBUTTA NEGLI HEDGE
A finalizzare l’acquisizione sarà la controllata finanziaria di Alibaba, Zhejiang Ant Small & Micro Financial Services Group, che avrebbe pagato già 250 milioni di yuan (33 milioni di euro) per la quota in Shaghai Suntime: il deal comunque non è stato ancora reso pubblico. “Ant Financial diventa così il maggior azionista di Shanghai Suntime, dopo il presindente Liao Bing, che ha comunque una quota molto simile”.
Ant Financial è il soggetto che sta rivoluzionando il mondo finanziario cinese: gestisce il servizio di pagamenti online Alipay, il corrispettivo cinese di PayPal, su cui viaggiano quasi il 60% delle transazioni online della Cina, secondo le stime di Credit Suisse, e di cui si servono circa 450 milioni di utenti. E controlla la società che gestisce Yu’E Bao, il maggior fondo cinese di liquidità, oltre alla banca online MYbank.

DIVERSIFICAZIONE NELL’INFORMAZIONE FINANZIARIA
Non è un mistero che stia stringendo accordi con molte banche del Paese, né che abbia acquisito una quota nella Postal Savings Bank of China. Sta trattando inoltre per investire nell’editore di riviste finanziarie Caixin Media e lo scorso anno aveva acquisito il South China Morning Post, un giornale di Hong Kong, oltre ad aver formato una joint venture con Shanghai Media Group per creare un servizio di informazione e dati finanziari.
“Con l’ultima acquisizione – continua FT – Ant Financial vuole sfruttare il potenziale dell’industria degli hedge fund che cresce rapidamente perché molti cinesi ricchi si rivolgono a consulenti privati per i propri investimenti. Shanghai Suntime, fondata nel 2003 da Liao, gestisce uno dei maggiori database per gli hedge fund cinesi, fornisce stime di profitto per le società quotate e offre servizi di wealth-management”.

IL MERCATO CINESE NASCENTE DEGLI HEDGE
Il numero di hedge fund cinesi è cresciuto del 140% nell’ultimo anno e a fine maggio i prodotti di questo tipo erano 18297 con gli asset under management quasi raddoppiati a 2,2 trilioni di yuan (296 miliardi di euro), secondo la associazione dell’asset management cinese.
Ant Financial, che si trova ovunque ci sia valore, potrebbe essere prossima alla quotazione. E gli occhi sono tutti puntati su questa eventualità. La società è stimata intorno ai 60 miliardi di dollari: il suo percorso da outsider in un’industria fortemente controllata in gigante che lavora con le maggiori entità di Stato, compresi il fondo sovrano cinese e la seconda banca del Paese, è stato straordinario. E gli osservatori sono certi che la sua strada verso il successo sia solo agli inizi.


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