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Dopo Nizza Trump rinvia l’annuncio del vice e avanza sulle ali dell’insicurezza

Donald Trump

La strage di Nizza induce il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump a posporre l’annuncio del suo vice, previsto per oggi a Manhattan alle 11.00 – le 17.00 italiane – . Ne dà notizia lo stesso Trump, che nei giorni scorsi aveva indicato la rosa dei papabili: il governatore dell’Indiana Mike Pence, che il New York Times dà per sicuro; quello del New Jersey, Chris Christie; e l’ex presidente della Camera Newt Gingrich.

L’attentato di Nizza ha suscitato condanna e riprovazione in tutta l’Unione: il presidente Obama, Hillary Clinton e lo stesso Trump hanno espresso cordoglio e solidarietà al popolo francese. Il clima d’insicurezza gioca, nel breve termine, a favore dello showman repubblicano, che nei sondaggi si conferma in rimonta.

Il rilevamento Nyt/Cbs dà la Clinton e Trump testa a testa nella corsa alla Casa Bianca, in attesa che le loro nomination vengano ratificate dai partiti nelle rispettive convention: entrambi godono del 40 per cento dei consensi, con il repubblicano in forte recupero rispetto allo scorso mese, quando era sotto di sei punti (37 a 43).

Il 67 per cento del campione, pari ai due terzi, ritiene che l’ex first lady sia stata negligente e poco credibile nell’ambito dell’emailgate, mentre gli eventi di Dallas accentuano la linea di demarcazione razziale e di genere tra chi si recherà al voto. Hillary raccoglie un forte consenso, in particolare, tra neri, giovani e donne; per Trump sono, soprattutto, uomini e bianchi.

Secondo un sondaggio Wsj/Nbc, addirittura nessun elettore afroamericano di Stati chiave come Ohio e Pennsylvania voterà per Trump, mentre la Clinton ha, fra i neri di quei due Stati, percentuali di consenso altissime, l’88 e il 91 per cento rispettivamente. Tra gli elettori bianchi, invece, Trump è avanti in Ohio 43 a 33, mentre in Pennsylvania i due sono pari al 40 per cento.

(post tratto dal blog di Giampiero Gramaglia)

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