La capitale della Repubblica Federale di Germania è oggi al voto. In base ai primi dati rilasciati dai servizi di informazione rispetto al 2011 la partecipazione sembrerebbe aumentata in modo consistente.
Nel 2011 la partecipazione fu già molto forte. Votò infatti poco più del 60% di aventi diritto, con un forte aumento rispetto al 2006. All’epoca il candidato sindaco era Klaus Wowereit il primo sindaco dichiaratamente omosessuale della città, che ha reso la capitale tedesca una delle più dinamiche e attrattive d’Europa. Il motto: povera ma sexy, si deve infatti a lui.
Alle ore 12 di oggi, ha votato il 6% in più degli aventi diritto rispetto al 2011. Se il trend verrà confermato a fine giornata, la partecipazione potrebbe essere superiore al dato complessivo del 2011 di diversi punti percentuale. Un risultato di per sé positivo, in un contesto dove la partecipazione politica crolla in modo drammatico un po’ ovunque.
Ciò che ci dobbiamo chiedere è però se questo incremento di partecipazione si tradurrà in più punti per i partiti democratici in gara o se ad essere premiato sarà il partito di estrema destra AfD.
La SPD dovrebbe rimanere primo partito, anche se il trend dal 2006 ad oggi è fortemente negativo. Dal 30% al 21% secondo i sondaggi più recenti. Una vittoria mutilata se il dato dovesse essere confermato, e per niente confortante per il sindaco uscente Michael Mueller, subentrato dopo le dimissioni di Wowereit nel 2015.