Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata santa Domenica 4 Settembre nella messa di canonizzazione celebrata da papa Francesco in Piazza San Pietro, alle 10.30. E’ difficile scrivere qualcosa che non sia già stato scritto di Anjeze Gonxhe Bojaxhiu, nata a Skopje, oggi Macedonia, nel 1910 e deceduta nel 1997 a Calcutta, fondatrice delle Missionarie e dei Missionari della Carità e premio Nobel per la Pace nel 1979.
Una donna straordinariamente misericordiosa ma spesso rude perchè, al di là di qualche agiografia, un santo è pur sempre un essere umano. Persino papa Bergoglio ha riconosciuto che “la santità è difficile per tutti”.
Madre Teresa, come gran parte dei personaggi-chiave della storia dell’umanità, ha avuto molti fautori e molti detrattori ed ha segnato un varco profondo all’interno della Chiesa cattolica, proponendo un modello di fede vicino agli Ultimi ed ai loro bisogni: la povertà, le malattie, la vecchiaia, la morte e l’abbandono, tutto questo è entrato a far parte della vita della “madre dei poveri”.
Sarà un calendario fitto di eventi quello che precederà e seguirà la canonizzazione. Il programma degli eventi prevede anche una mostra alla Lumsa e un momento di preghiera e meditazione con arte e musica a Sant’Andrea della Valle. L’esposizione, intitolata “Vita, spiritualità e messaggio di Madre Teresa”, come spiegano i curatori, “darà la possibilità al visitatore di entrare in contatto con la missione umana e spirituale della “piccola Matita di Dio” attraverso foto, documenti, oggetti e scritti personali”; sarà visitabile senza necessità di biglietto nel complesso Giubileo (via di Porta Castello, 44), da giovedì 1 a mercoledì 7 settembre con i seguenti orari: l’1, il 2, il 3, il 5 e il 6 settembre dalle 9 alle 19, domenica 4 dalle 14 alle 19, mercoledì 7 dalle 9 alle 14.