Avanti tutta contro concorrenti come Amazon, Virgin e la Space X di Elon Musk. E’ questa la prospettiva industriale che si dischiude per la nuova Avio dopo l’operazione che la condurrà in Borsa.
L’OPERAZIONE BORSISTICA
Infatti con una fusione per integrazione con Space 2 — la Spac (veicolo societario) quotata di Gianni Mion, Sergio Erede e Roberto Italia — Avio cambierà proprietà: Leonardo-Finmeccanica presieduta da Gianni De Gennaro e guidato dall’ad, Mauro Moretti, sale dal 14,3% al 28,15%, il fondo Cinven di cui Roberto Italia è senior advisor esce dopo dieci anni incassando con altri soci 138 milioni per l’85,6%.
LE PROSSIME TAPPE
Nel primo trimestre 2017, quando è previsto il debutto in Borsa con un aumento di capitale di circa 70 milioni, Avio avrà per primo socio al 64,19% la Space 2 cha ha un’ottantina di azionisti. Gli altri saranno, oltre a Finmeccanica, Space Holding (3,8%) e i manager (3,85%).
LA CONCORRENZA
Ha detto a Corriere Economia Giulio Ranzo, che resta amministratore delegato della società con Ranzo: “I concorrenti maturi sono gli indiani di Pslv, i russi del Soyuz e gli americani di Space X. Gli emergenti Jeff Bezos con Blue Origin, Richard Branson di Virgin Galactic. Hanno iniziato per portare la gente nello spazio, ora vogliono fare il nostro mestiere. Ma noi abbiamo 50 anni d’esperienza”.
FUTURO CON FINMECCANICA PIU’ PRESENTE
Con Formiche.net, invece, Ranzo si era soffermato sulle potenzialità della presenza accresciuta di Finmeccanica nel capitale e dunque anche nel cda: “Mi aspetto una maggiore collaborazione e complementarietà delle tecnologie. Leonardo dispone di grandissima tecnologia nel settore dei servizi di terra e dei servizi satellitari, che sono molto complementari a quello che facciamo noi. In più, Leonardo attraverso la partecipazione di Thales Alenia Space è un operatore di assoluto rilievo nel mercato dei satelliti che per noi è il mercato di destinazione. Quello che ci può portare Leonardo è una conoscenza del mercato dei nostri clienti, per noi un patrimonio di conoscenza importantissimo”.
ECCO I PIANI DI INVESTIMENTO
Ma quali sono i piani di investimento della società? “Robusti – ha risposto Ranzo al Corriere Economia – per lo sviluppo di Ariane 6 e Vega C. Spingeremo le attività produttive, anziché comperare dall’estero, con più soluzioni tecnologiche nostre. Del resto l’ultimo lancio di Vega ha portato quattro satelliti di Google. Un cliente americano commerciale ha scelto un lanciatore italiano. Si sono complimentati”. Prossimo lancio? “Un satellite turco, anche militare. Lo porteremo nello spazio il 5 dicembre”.