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Cosa si aspetta il mercato da Rcs e Mediaset

 

 

Settimana di ritracciamento quella appena conclusa sui mercati finanziari globali, con il SelfieWealth Global Index che arretra del – 0,8%; i migliori Robo-Portafogli sono comunque cresciuti del +1,4 % in questi 7 giorni, con i top-performers in SelfieWealth andati sopra i 2 punti percentuali.

La strategia delle allocazioni del patrimonio fatta dal Robot ora è più chiara: lo spazio creato nel portafoglio e messo cash la scorsa settimana, si va pian piano a riallocare sui mercati più aggressivi. Guardando l’asset allocation geografica ottimale, calcolata da SelfiWealth, vediamo crescere la parte investita in Messico a quota 8,4%, in Russia a 4,9%, in Brasile a 4,6% oltre a Taiwan, India, Singapore, Korea e Cina; ancora notevole l’allocazione Danese, passata addirittura al 21%, e riprende a crescere anche l’esposizione a stelle e strisce, che si riporta sopra il 12% del portafoglio; ciò che risulta ridimensionata è l’esposizione complessiva europea, che vede come primi paesi la Germania, il Regno Unito; altre allocazioni sono poi in Canada, Svezia, Australia e a sorpresa l’Italia.

Tornando in Italia, e approfondendo il comparto dei media nazionali, proprio in questi giorni vediamo due titoli che si trovano ad un bivio tecnico, ma con storie molto diverse tra loro: parliamo di Mediaset ed RCS Mediagroup. La prima sta pagando ormai da mesi l’affaire Vivendi, relativo alla mancata vendita di alcuni asset aziendali (Premium) e con tutti gli strascichi legali che ne sono seguiti. La seconda invece è in pieno rilancio: dopo l’acquisizione da parte del gruppo Cairo Communication, per la storica azienda si aprono nuovi ed interessanti scenari di sviluppo; la recente nomina di Urbano Cairo alla carica di Amministratore Delegato, ha dato ad RCS la spinta anche operativa, oltre che formale, verso un nuovo decollo del proprio business. Il RoboAdvisor sembra certificare questa visione, diametralmente opposta per le due aziende, visione in cui il titolo Mediaset mostra una probabilità di rialzo del 44,7% ,dunque sotto la soglia Bull/Bear pari al 50%, e con un rischio stimato al 5,78% che si pone in linea con l’azionario mondiale, disegnando dunque, almeno nel medio termine, una lenta e costante discesa; ricordiamo che il minimo storico di Mediaset è pari a 1,16€ toccato nel novembre 2012. RCS Mediagroup è invece stimata in ottima forma da SelfieWealth e, sebbene mostri una rischiosità leggermente più alta e pari al 6,95%, ha una probabilità di rialzo del 52,7%; è prevista dunque una crescita nel breve-medio termine, anche se con un po’ più di nervosismo e fluttuazioni, che potrebbe portarla prima verso quota 1,25€, per poi attaccare quota 1,75€.

Da sottolineare il contesto europeo dei Media, che presenta una leggera tendenza al rialzo, con una probabilità pari al 50,9%; interessante notare come quelle aziende coinvolte nella comunicazione sui Social Media siano le più promettenti e dunque appetibili per gli operatori; estendendo l’osservazione anche al mercato americano, sotto i riflettori abbiamo l’ETF  ‘Global X Social Media Index ETF‘ (SOCL), che in questo mese ha ritracciato dai suoi massimi, e che presenta una interessante probabilità di rialzo pari al 51,9% ed una rischiosità estremamente contenuta per un ETF Azionario, pari solo al 2,55% (VAR giornaliero).
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Per quanto riguarda l’asset allocation strategica, vediamo come l’esposizione azionaria del Robot sia tornata all’11% , mentre l’esposizione in Bond  al 21%, in un sensibile turnover del portafoglio. L’Asset Allocation ideale continua poi con una esposizione in ETF pari al 13%, in Fondi Comuni per il 22%, per il 10% in Indici e Futures, in valute estere per il 7% ed il restante 16% detenuto in liquidità.

 

Sempre più bassa la volatilità che si porta, con il SelfieWealth Volatility Index, al 7,26% calcolato come media mondiale dei singoli VAR giornalieri di tutti i titoli finanziari presenti nel nostro database; tale quota, ampiamente sotto la media storica, restituisce un quadro senza particolari tensioni tra gli operatori.


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