Prima di richiedere un prestito personale hai il diritto di conoscerne tutte le condizioni e le caratteristiche: ecco quali documenti deve fornirti la banca.
Se hai intenzione di chiedere un prestito personale devi sapere che ci sono diversi elementi che devi valutare per essere sicuro di scegliere il prodotto più conveniente. La buona notizia è che la banca dovrà aiutarti in questa fase, garantendoti la massima trasparenza di informazione.
Nel momento in cui ti rivolgi a una banca per avere un prestito, questa è infatti tenuta a fornirti tutta una serie di informazioni e documenti utili affinché tu possa assicurarti dell’effettiva convenienza del finanziamento prima di firmare il contratto.
In questo articolo vedremo quindi quali sono i tuoi diritti in fase di confronto dei vari finanziamenti, al momento della firma del contratto e durante il piano di rimborso, in base a quanto stabilito dalla Banca d’Italia e riportato nella guida Il Credito ai Consumatori in Parole Semplici.
Cosa sapere prima di chiedere un prestito personale
Come dicevamo, la banca è tenuta a fornirti gratuitamente tutte le informazioni necessarie affinché tu possa scegliere consapevolmente il prestito più conveniente per te. Per agevolarti in questa fase di confronto prodotti, deve quindi consegnarti una copia del modulo SECCI, ovvero quel documento informativo obbligatorio da giugno 2011. Nel caso in cui ti fossi rivolto a una banca online, questo documento deve essere reperibile anche sul sito dell’istituto. Inoltre, hai diritto a ricevere e portare con te una copia del contratto anche prima della sua conclusione e senza impegno alcuno.
Tutta questa documentazione ti permetterà di conoscere Tan, Taeg e importo finale dovuto al creditore, ma anche a quali condizioni potrai recedere dal contratto in futuro e procedere all’estinzione anticipata del debito.
I tuoi diritti alla firma del contratto di prestito
Una volta scelto il prodotto giusto per te, devi prestare molta attenzione anche al momento della firma del contratto. In particolare, è importante verificare che non vi siano riportate condizioni sfavorevoli rispetto a quelle che ti sono state pubblicizzate attraverso il modulo SECCI o altri documenti informativi che ti sono stati forniti in precedenza dalla banca.
Una volta firmato, hai diritto anche a ricevere una copia del contratto firmato dalla banca o finanziaria che eroga il credito, da conservare e consultare per ogni futura evenienza.
Infine, ti ricordiamo che hai sempre tempo 14 giorni dalla conclusione del contratto per cambiare idea e recedere senza costi e senza dover giustificare la tua decisione.
I tuoi diritti durante il rimborso del prestito
Una volta firmato il contratto e ottenuto il prestito hai diritto a ricevere gratuitamente almeno una comunicazione l’anno dalla banca sull’andamento del rapporto di credito. Su richiesta, la banca è tenuta anche a fornirti gratuitamente la tabella di ammortamento con i dettagli del piano di restituzione del credito.
Nel caso in cui dovessi avere dei ritardi nei pagamenti delle rate, hai diritto a ricevere una comunicazione scritta della prima segnalazione di trasmissione delle informazioni negative in una banca dati, come ad esempio il Crif.
Allo stesso modo la banca è tenuta a segnalarti per iscritto un’eventuale cessione del credito o del contratto a un soggetto diverso, a meno che la gestione del credito non rimanga comunque a carico della banca originaria.
Inoltre, nel caso in cui l’istituto erogatore avesse intenzione di apportare delle modifiche alle condizioni contrattuali, questi ha l’obbligo di avvisarti con almeno due mesi di anticipo. Nel caso in cui dovessi ritenere le variazioni troppo sfavorevoli, la banca deve darti la possibilità di recedere dal contratto senza alcuna penale.