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Perché Mister Spread torna a molestare l’Italia

 

 

Mal di Spread per l’Italia. Ancora più vincenti gli emergenti

Se la BREXIT è un affare, come previsto dal RoboADVISOR i primi di giugno, ogni ostacolo che si manifesta sul suo percorso costituisce una minaccia. Per questo il passaggio richiesto dall’Alta Corte inglese, che prevede il via libera da parte del parlamento di sua maestà all’uscita dall’Unione, costituisce un imprevisto che causa tensioni sui mercati finanziari, e che porta gli operatori ad alleggerire le posizioni. Accade così che la settimana si chiuda in forte perdita per i mercati, con il SelfieWealth Global Index  che arretra del -2,42% mentre la volatilità, e quindi la rischiosità, rialza la testa salendo di 2 punti percentuali con il SelfieWealth Volatility Index, legato al VAR di tutti i titoli finanziari, che si porta sopra il 9% – ai massimi da giugno – quota non allarmante, ma la lettura de “La Boa d’autunno del Roboadvisor” (Milano Finanza 24 ottobre) dove riportavamo l’indicazione di alleggerire le posizioni, prenderebbe connotati leggermente diversi da quelli che avevamo immaginato, se il quadro dovesse peggiorare.

I migliori Robo-Portafogli ottengono buoni guadagni e sono tutti dei mercati indicati e allocati la scorsa settimana: Indonesia, Singapore, Cina, Russia, Canada con una performance settimanale media del +1,75%, una propensione al rischio sostanzialmente media ed una allocazione ottimale che vede l’Azionario puro al 9%, gli ETF al 14%, i Fondi Comuni al 33%, i Futures, Indici e valute estere al 13%, le le Obbligazioni Corporate e Sovrane al 16% ed una riserva Cash al 15%.

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Tra i titoli azionari da tenere sotto osservazione e che hanno previsioni del Robot favorevoli, abbiamo le asiatiche  Pyridam Farma Tbk  ( PYFA.JK), YAO SHENG ELECTRON TWD10 ( 3207.TWO) , Livzon Group ( 000513.SZ), l’americana Ultra Clean Holdings Inc. ( UCTT), e la tedesca Extreme Networks ( EXM.SG).

Riguardo alle Obbligazioni Sovrane osserviamo come la Repubblica Italiana sia tornata a soffrire lo spread, che sul decennale si è riportato sopra i 150 punti contro titoli analoghi tedeschi; il ritorno delle tensioni sul debito sovrano è anche evidente al Robot, in particolare analizzando come l’esposizione degli operatori si sia nuovamente polarizzata verso emittenti tedeschi (per il 45%) considerati meno rischiosi, abbandonando quella verso i paesi periferici e notoriamente in crisi; non è un caso che il 16 settembre segnalammo come il Robot avesse abbassato drasticamente il peso obbligazionario, specie di alcuni paesi europei, riportando come chiara indicazione quella di “avere, entro la fine del terzo trimestre, fuori dal portafoglio tutti i titoli di stato che siano targati PIGS “

Sul mercato dei cambi ci si aspetta ovviamente molta volatilità sulla Sterlina inglese (GBP), ma nel medio termine riprenderà la debolezza dell’ultimo periodo, così come previsto dal Robot; ancora in equilibro l’Euro (EUR) intorno ai cambi attuali contro il paniere delle altre valute, mentre sugli scudi il Rand sudafricano (ZAR), il Dollaro americano (USD) e, a sopresa, entra con forza il Franco svizzero (CHF) con una previsione di rialzo nel breve termine, mentre diventa decisamente debole la Lira turca (TRY).

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