La riunione del Fomc si è conclusa con l’atteso rialzo dei tassi di 25 pb, votato all’unanimità, che riflette “la fiducia nel progresso” economico raggiunto e atteso.
Il comunicato e le proiezioni macroeconomiche segnalano un aumento di fiducia nella forza della ripresa e nel raggiungimento degli obiettivi di piena occupazione e inflazione al 2%. Anche se le modifiche apportate a dicembre sono modeste e Yellen ha comunque mantenuto un atteggiamento cauto, il messaggio complessivo è della riunione stato più hawkish delle attese.
I cambiamenti principali che emergono dalla riunione sono due: una valutazione nettamente migliore del mercato del lavoro, che emerge sia dal comunicato sia dalle proiezioni macroeconomiche e un marginale spostamento verso l’alto della mediana attesa nel 2017 e del tasso di interesse di lungo termine (da 2,9% a 3%).