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Che cosa succede nei mercati di Europa e Asia dopo Brexit e referendum in Italia

 

Brasile, Argentina e Messico altri chip su cui puntare.

Dei quasi cento portafogli generati automaticamente dal RoboAdvisor Selfiewealth ad oggi il 73% di loro riporta un risultato positivo, in un contesto che vede il mondo finanziario 2016 diviso nettamente tra piazze vincenti e perdenti: l’Europa arranca, fa fatica a generare profitti e si avvia a chiudere l’anno con un risultato diffusamente negativo, specie per l’Italia e con l’eccezione della profittevole Gran Bretagna che, grazie alla BREXIT, ha potuto spiegare le ali dei profitti. Fanno da contraltare le altre piazze mondiali che vedono un buon 2016, con gli Stati Uniti che si avviano a chiudere l’anno verso i massimi dei loro indici azionari. La settimana appena trascorsa ha visto un ritracciamento del SelfieWealth Global Index, che tiene conto di tutti i mercati mondiali, con una perdita del -0,61%.

I migliori Robo-Portafogli, che appartengono a quel 73% di outperformer, sono comunque riusciti a guadagnare in media il +1,69%  settimanale investendo esclusivamente su mercati esteri, in particolare Brasile, Argentina, Indonesia, Norvegia e Taiwan; quest’ultima potrebbe tra l’altro giovare dei nuovi assetti internazionali, divenendo un perno per gli investitori a stelle e strisce, con scenari del tutto innovativi con il nuovo presidente americano. Il podio della settimana è occupato da profili a medio e basso rischio, con il gradino più alto per i portafogli Indonesia Selfie Medium Risk, seguito da Taiwan Selfie Low Risk e Argentina Selfie Medium Risk.

Rilevante trarre dai robo-portafogli vincenti la suddivisione degli investimenti tra le diverse asset class; vediamo in particolare come i primi 10 portafogli abbiano diversificato il proprio patrimonio nelle seguenti tipologie di prodotti: una buona parte è investita in Fondi Comuni per il 27%, il 17% poi è investito in ETF – ottima alternativa ai Fondi Comuni (e con minori costi), mentre la quota di Obbligazioni tocca solo il 10%, molto meno di quanto un investitore alloca mediamente su questo tipo di prodotti. La componente in singole Azioni impegna il 9%, la componente in Liquidità (dunque non investita) per il 22%; la restante parte è poi divisa in Valute estere per il 7% e Futures su materie prime e su Indici per il restante 8%.

Questa dunque è l’Asset Allocation ideale del RoboAdvisor per la settimana.

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Il Robot, che con i tools di Intelligenza Artificiale, ha analizzato questa settimana circa 60’000 strumenti finanziari, ha estratto puntualmente alcune centinaia di azioni potenzialmente allocabili e di interesse su vari mercati tra queste vi riportiamo China Life Ins Twd10 ( 2823.TW) ,ONENESS BIOTECH CO TWD10 ( 4743.TWO) e Forward Electronic Twd10 ( 8085.TWO) , tutte made in Taiwan; sul fronte europeo interessanti sono CARRIZO OIL & GAS ( CO1.SG), WEIR GROUP
( 42W.SG)
, BASF N ( BAS.F) e Vilmorin & Cie, SA ( RIN.PA)

 

Guardando l’Asset Allocation geografica, e dunque vedendo su quali paesi il RoboAdvisor preferisce investire, interessante notare come sia cresciuto fortemente il peso della piccola Taiwan, che da sola impegna ben il 6% dell’intero portafoglio; scendono un poco le allocazioni in UK e Danimarca, rispettivamente al 5.9 e 5.6% rispetto a livelli ben più alti visti in precedenza, segno che SelfieWealth ritiene che occorra prendere profitto in vista della chiusura d’anno sulle posizioni prese su Londra e Copenaghen. L’allocazione made in USA rimane buona – al 9% – mentre Brasile, Messico e Argentina impegnano rispettivamente il 4.0 , 2.7 e 2.5 % del capitale. Sempre maggioritaria nei portafogli europei l’allocazione tedesca, sebbene occorra maneggiare con cura l’azionario del vecchio continente che, come detto, continua a bruciare capitale sui mercati.

Per i cambi infine, le valute Dollaro USA (USD) e Sterlina UK (GBP) sono destinate ad apprezzarsi contro le altre valute, così come si rialzeranno i corsi di Saudi Riyal (SAR), New Israeli Sheqel (ILS) e Hong Kong Dollar (HKD) ; da sottolineare la debolezza invece prevista per Yen (JPY), Turkish Lira (TRY) e Australian Dollar (AUD).

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