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A Modena, la finale del PNI 2016: la “Coppa Campioni” tra startup universitarie hi-tech

PNI Expo Innovazione

65 idee imprenditoriali finaliste si sfideranno fino a domani per aggiudicarsi la 14° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione. Una tre giorni ad alto tasso di innovazione, con un ricco programma di eventi per tutta la cittadinanza

E’ un evento ad altissimo tasso di innovazione quello che sta animerà Modena fino a domani 3 dicembre in occasione della 14° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Al centro, la competizione tra le 65 startup finaliste che si disputano l’assegnazione del prestigioso riconoscimento, nato nel 2003 per promuovere e diffondere la cultura imprenditoriale in ambito accademico. Come da tradizione, le finaliste provengono dalle 16 StartCup regionali aderenti al PNI, che hanno visto 3.440 aspiranti imprenditori presentare un totale di 1.171 idee d’impresa e 511 business plan. Anche quest’anno i vincitori dei 4 premi settoriali – IREN Cleantech&Energy, growITup ICT, BPER Banca Industrial, Chiesi Farmaceutici Life Sciences – riceveranno un premio di 25.000 euro ciascuno e gareggeranno per il titolo di vincitore assoluto del PNI 2016, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza (Università o E.P.R.) la Coppa dei Campioni PNI. Complessivamente il montepremi erogato è di circa 1,5 milioni di euro: oltre 500.000 euro in denaro e circa 1 milione in servizi, offerti dagli Atenei e dagli incubatori soci di PNICube. Si assegneranno inoltre due Menzioni speciali (“Social Innovation” – Global Social Venture Competition e “Pari Opportunità” – MIP Politecnico di Milano) e diversi Premi Speciali messi a disposizione da Ambasciate e da prestigiose aziende partner.

“Vogliamo fare un piccolo regalo al nostro Paese – ha commentato il Presidente PNICube, Marco Cantamessa – presentare 65 progetti d’impresa pronti a contribuire alla creazione del nostro futuro. Partendo da competenze sviluppate in seno agli Atenei italiani, questi nuovi imprenditori mobiliteranno investimenti, lavoreranno in sinergia con il tessuto industriale, svilupperanno e metteranno in commercio prodotti e servizi innovativi, e creeranno posti di lavoro.” “Il successo di partecipazione a questa edizione del PNI – afferma il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano – conferma il ruolo fondamentale che il sistema universitario gioca nella creazione di imprese ad elevato contenuto di conoscenza e nella rigenerazione del tessuto economico e sociale del Paese. Un contributo atteso anche dal sistema delle imprese, chiamato oggi ad affrontare sfide epocali”.

Molte le novità del PNI 2016. Giovedì 1 dicembre si aprirà con l’“Arena 4 PNI”: quattro sessioni parallele – una per ciascuna sezione del Premio – in cui i team finalisti avranno la possibilità di presentarsi in pitch di 4 minuti ad un’arena specializzata di imprenditori, manager, investitori e mentori. Nel pomeriggio, anche il pubblico potrà visitare l’Area Expo ed entrare nel vivo del programma con il convegno“Shaping the future, visioni di futuro”. La mattinata di venerdì 2 dicembre sarà dedicata a workshop di approfondimento sui temi dell’innovazione e della tecnologia, suddivisi nelle 4 aree tematiche del PNI, mentre, a partire dalle 14, il Teatro Storti ospiterà la Finale del PNI 2016, con gli elevator pitch dei 16 finalisti selezionati e la successiva proclamazione dei vincitori. Non mancheranno poi momenti di puro intrattenimento, come lo spettacolo “NON PLUS ULTRA” del comico Raul Cremona e il concerto della star X-factor Antonella Lo Coco. Un’edizione, quella del PNI 2016, che si caratterizza per la forte apertura ad un pubblico più ampio e più giovane, a cominciare dal migliaio di ragazzi delle scuole superiori che parteciperanno all’“Oltre il PNI” di sabato 3 dicembre – dibattiti, proiezioni e laboratori che coinvolgeranno cittadinanza e scolaresche sui temi della creatività, dell’innovazione tecnologica e dell’imprenditoria – fino ad arrivare ai più piccoli, ai quali saranno dedicate attività interattive e dimostrazioni a cura della Fondazione Golinelli.
Tutto questo nello spirito di Open Innovation che da sempre anima l’evento. Perché non è mai troppo presto per parlare di creazione di impresa.


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