Al neo presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, non servono suggerimenti. In queste ore sarà però sommerso da una valanga di dossier, uno più complesso dell’altro. Ci permettiamo di segnalare, con rispetto e discrezione, una questione che è tutt’altro che marginale.
A Bruxelles e nelle capitali europee che contano sono in movimento per la definizione degli assetti del Parlamento europeo. L’Italia si trova nella situazione di avere ben due candidati: Gianni Pittella già ufficializzato nel gruppo socialista e Antonio Tajani che concorre nella formazione popolare.
Come scritto da Formiche.net, si potrebbe registrare la convergenza parallela per un candidato terzo, ovviamente non italiano. Giovedì 15 si svolgerà il Consiglio europeo dove si tratteranno argomenti diversi a partire dalla difficilissima situazione finanziaria. In questo contesto però non sarebbe insensato (anzi) se il presidente del Consiglio facesse azione di persuasione presso i suoi colleghi per rappresentare l’importanza, europea, che avrebbe una presidenza tricolore del parlamento di Bruxelles.
La decisione finale passerà attraverso diverse fasi e trattative ma dimostrare attenzione verso questa posizione sarebbe un segnale assai positivo per il paese ed il suo legame con l’Europa.