Skip to main content

Recesso telefonico per giusta causa: quando non paghi la penale?

telefono fisso

Puoi ottenere il recesso telefonico per giusta causa se il tuo operatore propone modifiche unilaterali al contratto o se si verificano disservizi.

Generalmente, quando si intende annullare un contratto telefonico prima della scadenza occorre stare attenti a penali e costi di disattivazione. Tuttavia in alcuni casi particolari è possibile recedere senza dover pagare alcuna penale: si tratta del cosiddetto recesso telefonico per giusta causa, che puoi esercitare in tre situazioni.

In questo articolo vedremo quindi quando è possibile chiedere la disdetta telefonica per giusta causa. Se desideri avere più informazioni su come annullare un contratto telefonico in essere ti segnaliamo questa risorsa realizzata dagli esperti di telefonia del comparatore SuperMoney, dove potrai trovare ulteriori dettagli su tempi e modi della disdetta telefonica.

Recesso telefonico per giusta causa: come funziona?

Se è vero che solitamente annullare un contratto telefonico prima della scadenza o di un periodo minimo comporta penali, è altrettanto vero che vi sono alcuni casi in cui il consumatore può recedere senza costi, per giusta causa.

Ciò è possibile nei seguenti tre casi:

entro 14 giorni dalla richiesta di attivazione (diritto di ripensamento)

– per mancata accettazione di modifiche unilaterali del contratto

– in caso di disservizi telefonici o inadempienza del gestore

Recesso telefonico entro 14 giorni

Per i contratti conclusi al di fuori dei locali commerciali, ovvero via internet o telefono, esiste il diritto di ripensamento: una volta effettuata la richiesta di attivazione hai quindi tempo 14 giorni per recedere senza costi o penali, e senza specificare la motivazione della tua decisione. Per esercitare questo diritto ti basterà darne comunicazione all’operatore tramite raccomanda a/r.

Recesso per modifica unilaterale al contratto

Nel momento in cui il tuo gestore telefonico decide di apportare delle modifiche unilaterali al tuo contratto, è tenuto a dartene comunicazione con almeno un mese di preavviso. In questo lasso di tempo potrai scegliere se accettare le variazioni con la regola del silenzio-assenso, oppure recedere senza costi dall’offerta.

Puoi comunicare la tua volontà di recedere al tuo operatore, tramite raccomandata, oppure puoi rivolgerti direttamente a un nuovo gestore presso il quale intendi attivare una nuova offerta che ritieni più vantaggiosa. In questo caso ricordati però di verificare che non ti vengano addebitati costi o penali di recesso dal precedente operatore.

Recesso telefonico per giusta causa se ci sono disservizi

L’ultimo caso in cui puoi annullare un contratto telefonico senza costi è se si verificano disservizi, ovvero se il gestore non adempie agli obblighi previsti da contratto. È questo il caso, ad esempio, di una velocità di navigazione inferiore rispetto al minimo garantito.

Prima di poter recedere, però, dovrai inoltrare un reclamo al tuo provider, allegando la prova dell’inadempienza. In caso di connessione internet troppo lenta dovrai quindi effettuare lo speed test Misura Internet dell’AGCOM, scaricando il relativo programma e lasciandolo attivo per 24 ore. Al termine di questo procedimento ti sarà rilasciato un certificato dal valore legale attestante la qualità della tua connessione.

Dall’invio del reclamo dovrai attendere 30 giorni: se entro questo lasso di tempo non riceverai alcuna risposta dall’operatore potrai procedere con il recesso per giusta causa, senza pagare penali o costi di disattivazione dell’offerta.


×

Iscriviti alla newsletter