“e fu sera e fu mattino” (genesi). leggo in “pregare, un’esperienza umana” (a cura di f. la cecla e l. scaraffia, vita e pensiero) enzo bianchi che spiega perché gli ebrei e la chiesa cattolica fanno iniziare il giorno con le prime stelle: “quando il sole è tramontato, allora inizia un nuovo giorno e la notte non è altro che attesa del sole che sorgerà ancora una volta. può sembrare strano questo computo delle ore del giorno, ma è significativo; in principio c’è l’attesa, la notte, la tenebra sulla quale vince la luce”.
luce, notte, luce per il tempo religioso.
notte, luce, notte per il tempo secolarizzato.