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Ecco le novità 2017 dell’ECOBONUS

Come ogni anno, anche nel 2017 con la Legge di bilancio  il Legislatore è intervenuto modificando la normativa relativa alla detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici meglio conosciuta come ECOBONUS ed una vastissima platea di contribuenti, sia privati, condomini ed imprese che stanno pianificando gli interventi, ma anche i commercianti che promuovono i loro prodotti sponsorizzando le agevolazioni, si trovano a dover studiare i cambiamenti introdotti.

Prima di parlare delle novità però è opportuno ricordare che a differenza di quanto previsto per la detrazione fiscale sulle ristrutturazione edilizie, possono usufruire dell’ECOBONUS non solo persone fisiche, ma anche professionisti, associazioni professionali ed imprese a condizione però che l’intervengo venga eseguito sui fabbricati utilizzati per l’esercizio della propria attività.

Per quanto riguarda i privati cittadini inoltre, non solo il proprietario dell’immobile ha diritto alla decennale detrazione ma anche i familiari conviventi che sostengono le spese, gli inquilini con regolare contratto di affitto e coloro che hanno l’immobile in comodato (fondamentale in questo caso la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate).

Gli interventi agevolabili sono numerosissimi, dalle coibentazioni dell’edificio all’installazione di pannelli solari, dalla sostituzione degli impianti invernali alla posa in opera di climatizzatori alimentati da biomasse combustibili fino ad arrivare ai più “moderni” ad alto contenuto multimediale/tecnologico come l’installazione di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e climatizzazione delle unità abitative.

Iniziamo con la prima novità che sicuramente farà felice chi sta per affrontare l’intervento, anche per tutto il 2017 infatti è stata prorogata la maxi detrazione del 65% delle spese sostenute sulle singole unità immobiliari mentre, per gli interventi sulle parti comuni condominiali il Legislatore ha prolungato la maggiorazione per un quinquennio, dal 2017 a 2021.

Ma il trattamento privilegiato previsto per gli i lavori sulle parti condominiali non finisce qui, infatti, seconda e principale novità della legge di stabilità 2017, per gli interventi di risparmio energetico che riguardano l’involucro dell’edificio con un incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile stesso, la misura della detrazione diventa del 70% e si arriva addirittura al 75% qualora gli di interventi siano finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.

Per ottenere l’agevolazione è importante ricordare che tutte le spese vanno pagate con bonifico bancario specifico per l’ECOBONUS (non si tratta di un bonifico ordinario), bisognerà inoltre ottenere e conservare in caso di verifica dell’Agenzia dell Entrate l’asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione del direttore dei lavori per la verifica dei requisiti tecnici e come ultimo adempimento, inviare la comunicazione degli interventi eseguiti all’ENEA (l’ente certificatore) entro 90 giorni dal termine dei lavori.

Ultima novità, o meglio una conferma, anche quest’anno e solo ed esclusivamente per gli interventi effettuati sulle parti condominiali, i contribuenti incapienti ovvero coloro che si trovano nella NO TAX AREA e non hanno quindi IRPEF da recuperare possono cedere la detrazione loro spettante ai fornitori che hanno eseguito i lavori.

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