Alla fine, ha vinto uno stilista americano. Melania Trump, la nuova first lady degli Stati Uniti, ha scelto un abito firmato Ralph Lauren per la giornata storica dell’Inauguration Day. Dalle prime immagini della Cnn dell’arrivo della coppia Trump alla Casa Bianca, dove sono stati ricevuti dal presidente Barack Obama, si è confermato che si tratta di un abito blu pastello, di stile classico e discreto: il vestito arriva sotto le ginocchia e ha il collo alto. È un modello personalizzato. Il tocco dei guanti ricorda l’ex first lady, Jackie Kennedy, alla quale Melania ha detto di volere seguire come modello di eleganza e sobrietà (qui l’articolo di Formiche.net su come e cosa veste Melania Trump). Le scarpe invece sembrerebbero firmate Manolo Blahnik.
Per la messa di ieri, Melania aveva scelto di indossare un cappotto scuro firmato dallo stilista newyorchese Norisol Ferrari. Ha voluto rendere tributo al corpo militare americano con il suo stile a uniforme. La sera invece aveva un lungo color oro dello stilista di origine libanese Reem Acra.
Jacqueline Kennedy on #Inauguration Day in 1961 and @MELANIATRUMP today in 2017. pic.twitter.com/JmxG7wJD9i
— TODAY (@TODAYshow) 20 gennaio 2017
LA SCELTA DEGLI STILISTI
La notizia sulla scelta degli abiti era stata anticipata dal magazine Women’s Wear Daily: l’ex modella si sarebbe affidata ai disegnatori Ralph Lauren e Karl Lagerfeld per le mise dell’Inauguration Day. Ma la conferma è arrivata solo con le prime immagini. L’abito per la cerimonia diurna del giuramento presidenziale è Lauren, mentre il secondo per il ballo serale inaugurale sarebbe Lagerfeld. Inoltre, la maison Lauren sarebbe già al lavoro per la confezione di altri modelli per la first lady e altri membri della famiglia Trump. Donald Trump, invece, sembra che continuerà fedele alla firma italiana Brioni.
UN ATTO DI BIPARTITISMO
“Un atto di bipartitismo”, scrive il sito WWD. Lauren aveva pubblicamente sostenuto la candidatura di Hillary Clinton e aveva disegnato molti dei tailleur indossati dall’ex segretario di Stato durante la campagna elettorale delle presidenziali (qui il foto-racconto delle mise di Hillary Clinton).
GLI ALTRI ABITI LAUREN
Questa non è la prima volta che Melania si affida a Lauren. Per il terzo dibattito ha sfoggiato un jumpsuit interno di colore nero. La notte della vittoria elettorale la first lady si è presentata con un altro jumpsuit bianco smanicato, sempre di Ralph Lauren, dal costo di 3999 dollari sul e-shop Bergdorfgoodman.com. Melania lo avrebbe acquistato da sola ad un negozio a Madison Avenue a New York.
CHI È RALPH LAUREN
La scelta di Lauren è stata sicuramente indirizzata dalla necessità di vestire uno stilista americano. Lo stilista si è ritirato nel 2015, e ha lasciato la gestione della firma a Stefan Larrson. Ma Lauren continua ad essere l’anima della maison.
Nato a New York nel 1939, Lauren è cresciuto con la sua umile famiglia nel quartiere popolare del Bronx. I suoi erano immigrati ebrei originari della Bielorussia. Frequentò Scienze economiche alla City College de Manhattan, ma non terminò gli studi perché cominciò ad occuparsi di moda da molto giovane. Era un appassionato di cravatte e cominciò a venderle insieme a guanti e altri accessori per uomini. Nel 1967 aprì il primo negozio.
IL SOGNO AMERICANO
Il successo internazionale però è arrivato con la famoso Polo sportiva di Ralph Lauren. In un’intervista Lauren ha detto: “La gente chiede come può un bambino ebreo del Bronx realizzare vestiti? Ha a che fare con la classe e il denaro? Ha a che fare con i sogni”. Quasi un riassunto del messaggio elettorale del nuovo presidente Donald Trump.