Le pagine Facebook autogestite dai comitati referendari, gli spazi di informazione partigiana che hanno caratterizzato le ultime elezioni americane, i commenti di odio sui post di importanti personaggi politici, le prime bufale circolate online sul Governo Gentiloni, sono solo alcuni esempi della profonda evoluzione del rapporto tra politica e web che sta sconvolgendo in maniera forse disruptive la più recente stagione della consulenza elettorale.
Il rapporto tra politica e piattaforme digitali diventa sempre più complesso e di difficile interpretazione. Non solo per i diretti interessati (candidati e relativi staff), ma anche per tutti quegli addetti al settore che quotidianamente seguono, commentano e analizzano l’evolversi delle agende politico-istituzionali. Soggetti per i quali è ormai imprescindibile conoscere tendenze e dinamiche della comunicazione politica online.
A questa esigenza, risponde prontamente il volume pubblicato da Dario Flaccovio Editore, firmato da Gaetano Grasso, consulente e comunicatore con esperienza decennale in ambito politico-elettorale, e Francesco Marrazzo, sociologo della comunicazione con esperienza di ricerca e docenza a livello universitario.
Il testo è un vero e proprio vademecum rivolto a tutti coloro che desiderano dotarsi di una valida chiave di lettura in grado di interpretare dinamiche e stili comunicativi propri delle figure di riferimento e degli appuntamenti più importanti della sfera politica. Così, a chi possa essere sembrata incoerente e approssimativa la strategia comunicativa usata da Donald Trump in campagna elettorale, questo libro svelerà perché il candidato repubblicano ha deciso, coerentemente con il suo profilo, di utilizzare tonalità aggressive con i suoi interlocutori.
Political digital strategy. Come fare campagna elettorale online, questo il titolo del volume, è la bussola che consente di orientarsi con metodo e visione nelle piazze virtuali dei social network. Ampiamente divulgativo, ma altrettanto tecnico rispetto a strumenti e codici di comunicazione digitale, il volume parte dalla spiegazione di tutte le recenti tendenze del consumo di informazione politica e dalla descrizione del funzionamento (e dei possibili utilizzi) delle nuove piattaforme di social networking. L’elencazione delle principali azioni e tattiche di comunicazione online, nella seconda parte del testo, completa la “cassetta degli attrezzi”, basata anche sulla necessità di misurare, monitorare e analizzare la web reputation del candidato, combattendo contro la disinformazione veicolata dalle fake news e i commenti di odio sui social network.
I due autori discuteranno in anteprima i principali temi del libro con Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, giovedì 26 gennaio alle ore 18, presso la Galleria Spazio Nea di Napoli. Alla presentazione ufficiale seguirà un tour, caratterizzato da workshop e seminari rivolti ai futuri political digital strategists, attraverso le principali città italiane, a partire da quelle interessate alle prossime elezioni amministrative in primavera: prima tappa il 24 e 25 febbraio a Palermo.
