Skip to main content

Tod’s, ecco come Bonomi allieta Della Valle

Dopo la sconfitta nella battaglia per il controllo del gruppo Rcs, da cui è uscito vittorioso Urbano Cairo, Diego Della Valle e Andrea Bonomi si mettono di nuovo in affari insieme. In realtà, è più che altro il finanziere Bonomi che decide di dare fiducia all’imprenditore Della Valle.

L’OPERAZIONE
Nel dettaglio, infatti, Bonomi ha appena rilevato il 3% della Tod’s attraverso uno dei suoi fondi di private equity, denominato Strategic Capital. In questo modo, il finanziere, noto anche per essere il nipote della famosa Lady Finanza degli anni Ottanta, Anna Bolchini Bonomi, ha investito circa 60 milioni per un milione di titoli della società marchigiana di calzature. In altri termini, con il suo fondo, Bonomi ha speso 60 euro per ogni azione della Tod’s. Virtualmente, Bonomi sta già guadagnando, perché nel primo giorno di Borsa utile dall’annuncio dell’ingresso del finanziere le azioni sono balzate del 7% a 65,1 euro.

UN ANNO DIFFICILE
I titolo Tod’s, tuttavia, sono reduci da un anno complesso. Basti pensare che i massimi degli ultimi 12 mesi sono stati toccati nel gennaio del 2016 oltre quota 73 euro. Da allora è iniziata una inesorabile discesa, che ha portato i titoli a lambire i 46 euro nel mese di luglio. Dall’estate alti e bassi fino a che, con l’annuncio dell’ingresso di Bonomi, le azioni del gruppo marchigiano sono balzate a 65 euro, prezzo che non vedevano dallo scorso maggio.

GLI ANALISTI
Un forte rialzo che, ha sottolineato su Repubblica Sara Bennewitz, non si vedeva “da tempo perché gli analisti sono scettici sul titolo sia per i risultati 2016, non brillanti, sia per quelli attesi per il 2017. Il gruppo cresce meno del previsto – si legge ancora su Repubblica – regola che vale anche per uno dei marchi migliori, Roger Vivier (qui l’articolo di Formiche.net), che proprio nel 2015 è passato dal portafoglio dei Della Valle alla controllata Tod’s”. Secondo Repubblica, “Bonomi, che investe sempre nel lungo periodo, pare scommettere che l’imprenditore marchigiano riuscirà a riportare l’azienda ai fasti del passato”.

L’OTTIMISMO DI DELLA VALLE
Sarà così? Ne è certo Della Valle, che ha commentato: “Bonomi ha l’occhio lungo: ha visto un’ottima operazione finanziaria e ha fatto bene a farla. La considero una cosa positiva”. E ancora, mettendo da parte la modestia: “Considero Tod’s in questo momento la miglior opportunità finanziaria sul mercato del made in Italy del lusso. Noi guardiamo molto ai fatti, guardiamo ai prodotti, ai numeri e alle cose che facciamo. Il mercato ha reagito ad una buona notizia, direi con buonsenso e senza neanche esagerare troppo”. Solo il tempo lo rivelerà. La speranza dell’accoppiata è senza dubbio che le cose vadano meglio dell’anno scorso, quando Della Valle e Bonomi, insieme con Mediobanca, Unipol e Pirelli, hanno sfidato senza successo Cairo per il controllo del gruppo del Corriere della Sera, Rcs.


×

Iscriviti alla newsletter