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Cosa succede in Egitto sul divorzio

Egitto

La battaglia in corso in Egitto per cambiare le norme sul divorzio è assai indicativa della spaccatura all’interno delle società islamiche tra un fronte riformista e l’ala conservatrice che si aggrappa alla shari’a.

Per esplicita volontà del presidente al Sisi, il governo è intenzionato a rendere obbligatorio il passaggio davanti a un funzionario incaricato di vagliare le domande di divorzio dei mariti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione. Al momento infatti un uomo può divorziare dalla moglie semplicemente pronunciando verbalmente per tre volte “ti ripudio”. Questa è la prassi islamica, sottolinea chi si oppone alla riforma, e così si è sempre fatto dai tempi del profeta.

Per l’università di al-Azhar, il Vaticano sunnita, ogni innovazione su questo come in altri campi è inaccettabile perché rappresenterebbe una trasgressione dell’ordine islamico. Ma il Consiglio nazionale delle donne esulta per una trasformazione che va evidentemente incontro alle esigenze di giustizia delle spose. Ora è il Parlamento a doversi pronunciare e la battaglia sarà sicuramente dura. L’auspicio è che l’Egitto riesca a sconfiggere il ricatto islamista e faccia da avanguardia per tutti gli altri Paesi a maggioranza islamica.


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