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Chi è Cressida Dick, la prima donna alla guida di Scotland Yard

“È una giornata storica per Londra”, ha detto il sindaco Sadiq Khan dopo la nomina di Cressida Dick (nella foto – Youtube), prima donna a guidare Scotland Yard, la Polizia Metropolitana di Londra, il corpo di polizia più grande di Europa e la più antica del mondo. Dick avrà a carico 43mila agenti e si occuperà di operazioni contro il terrorismo, cyber-crimini e violenza domestica, con un budget di 3,6 miliardi di euro.

LE NUOVE SFIDE DI SICUREZZA

Il ministro dell’Interno, Amber Rudd, ha elogiato “l’eccezionale capacità di leadership e la visione di futuro” di Dick, sottolineando le sfide che dovrà affrontare nella “lotta contro il terrorismo, la cyber-security e la protezione dei più deboli”.

“Non posso essere più contenta. Va oltre le mie aspettative. È un privilegio straordinario. […] Sono emozionata e onorata allo stesso tempo. È una grande responsabilità e un’opportunità importante. Voglio proteggere e servire il popolo di Londra”, ha dichiarato Dick. In due secoli di storia, nessuna donna era stata a capo dell’organizzazione.

FORMAZIONE E INCARICHI

Nata a Oxford nel 1960, Dick ha frequentato il Balliol College e l’Università di Cambridge. Ha un master a Cambridge e fa parte di una generazione di poliziotti arruolati per la scala di posizioni di responsabilità. Dopo i primi passi come agente nel 1983, ha cominciatp a salire di rango. In meno di 10 anni è diventata capo delle operazioni nella polizia di Thames Valley, nella periferia londinese. È esperta di casi di sequestro e denunciò casi di “razzismo istituzionale” nel suo dipartimento.

Dick è stata incaricata dell’unità anti-terrorismo di Scotland Yard, ma i rapporti con il direttore in quel momento, Bernard Hogan-Howe, l’hanno spinta a un trasferimento al ministero degli Affari esteri. È entrata a far parte di un gruppo esclusivo di agenti specializzati in operazioni armate che si è formato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Nel 2006 ha avuto una promozione come commissario aggiunto di operazioni speciali; nel 2009 è stata nominata commissario aggiunto dell’unità di crimini e nel 2011 è diventata commissario aggiunto di operazioni speciali.

LA MORTE DI DE MENEZES

Da quanto si legge sul sito della Bbc, Cress – come la chiamano i colleghi – è una donna sensata e sobria. Aveva un curriculum impeccabile fino al 22 luglio del 2005, quando Operazione Kratos, un’iniziativa di controllo di cui era responsabile istituita a seguito dell’attentato terrorista del 7 luglio di quell’anno, ha segnato la sua carriera. Dick ordinò di fermare un sospetto alla stazione della metropolitana Stockwell. In mezzo a una sparatoria è stato ucciso un elettricista brasiliano di 27 anni, Jean Charles de Menezes, con sette spari alla testa. Lo avevano confuso con un presunto terrorista. Nel 2007 è stata assolta da qualsiasi responsabilità.

La famiglia della vittima ha fatto pressione sul sindaco Khan per fermare la nuova nomina di Dick, allegando che manca “la fiducia del pubblico e non può garantire che i poliziotti agiscano con impunità”.

IL PLUS DELLA CONSAPEVOLEZZA 

Secondo il quotidiano inglese The Guardian, dall’errore commesso con la morte di De Menezes, il nuovo capo di Scotland Yard ha tratto un insegnamento: “Dick avrà sempre il ricordo salutare di ciò che può andare storto – sia perché l’ambiente generale non è stato correttamente valutato, perché gli ordini impartiti non erano abbastanza precisi o semplicemente perché non si è tenuto sufficientemente conto del fattore umano -. Quella conoscenza, quella consapevolezza, può sicuramente essere un plus”.

Il quotidiano precisa che “naturalmente, il valore di esperienza negativa arriva dalla lezione appresa. E questo determinerà come Dick potrà comandare la sicurezza pubblica, come sarà la sua reputazione come prima donna alla guida dello Scotland Yard”.


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