si scrive eutanasia ma si legge eudaimonia. basta dissimulare. la legge sulla buona morte (eu-thanatos) è una legge sulla buona vita (eu-daimon). il tema è troppo drammatico per ammettere infingimenti. stabilire quando possa essere pratica la eutanasia significare stabilire quando una vita cessa di essere degna di essere vissuta. forse, può essere giusto riconoscere il diritto a porre fine alla propria esistenza quando si ritiene che non ci siano più le condizioni per viverla. ma questo diritto porterà al riconoscimento del diritto a disporre la eutanasia anche per coloro che non sono in grado di prendere decisioni. in belgio è già così. si tratta di due diritti sequenziali ma nel passaggio dal primo al secondo l’uomo da soggetto diventa oggetto. e l’ideologia nazista ha mostrato l’abisso che può essere spalancato dal concetto di vita degna di essere vissuta. invidio chi professa certezze su un argomento tanto gravoso. quanto a me sono tormentato, non posso dimenticare che al centro del paradiso terrestre fu fatto germogliare l’albero della vita e all’uomo fu interdetto di mangiare il frutto di quello del bene e del male.
Eutanasia mia, eutanasia tua, eutanasia sua
Di