Domani, martedì 7 febbraio, dalle ore 9,15 al Centro Studi Americani si parla di space economy nel corso di un evento organizzato da Formiche e Airpress in collaborazione con Avio, Thales Alenia Space Italia e Telespazio e con il patrocinio di Asas.
CHI CI SARA’
A farlo sono alcune tra le persone più direttamente interessate dagli sviluppi in corso: Roberto Battiston (presidente dell’Agenzia spaziale italiana), Paolo Puri (autorità nazionale responsabile del Public regulated service del programma Galileo) e gli amministratori delegati delle principali aziende italiane che operano nel settore: Donato Amoroso (Thales Alenia Space Italia), Luigi Pasquali (Telespazio) e Giulio Ranzo (Avio). A conferma della rilevanza del settore spaziale, all’evento prenderanno parte anche i ministri Carlo Calenda (Sviluppo economico) e Valeria Fedeli (Istruzione, ricerca e università).
I TEMI
La space economy è in grado di dare al nostro Paese interessanti opportunità di crescita. Dalle competenze upstream legate alla costruzione di satelliti e lanciatori allo sfruttamento dei dati satellitari che si realizza grazie alle basi a Terra in grado di raccogliere ed elaborare le informazioni.
I NUMERI
Nel periodo 2014-2020 l’Unione europea investirà oltre 12 miliardi di euro in attività spaziali. Gli obiettivi che ci siamo dati a ottobre a livello europeo sono quattro: massimizzare i benefici dello spazio per la società e l’economia dell’Ue, promuovere a livello globale la competitività e innovazione del settore spaziale europeo, rafforzare l’autonomia dell’Europa nell’accesso e uso dello spazio in un contesto sicuro e rafforzare il ruolo dell’Europa in quanto attore globale e promuovere la cooperazione internazionale. Il tutto nell’ottica di una new space fatta di grandi costellazioni satellitari dalle capacità innovative in termini di osservazione e navigazione. L’approccio allo Spazio evolve. E con esso anche la nostra industria. Di questo e altro si parlerà domani al Csa.