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Il diritto di contare. La storia di tre donne afro-americane reclutate dalla Nasa

Nel giorno della festa delle donne, oggi 8 marzo esce al cinema un film che omaggia non solo la figura femminile ma anche la mentalità di un intero sistema che è stato capace, in tempi bui, di cambiare e ripensare se stesso.

In Il diritto di contare si racconta senza sentimentalismo, ma con estrema semplicità, la storia vera di tre scienziate afro-americane che negli anni Sessanta a Langley, nello Stato della Virginia, vengono reclutate dalla Nasa. 

Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson si confrontano con il razzismo e il sessismo, sono donne in un mondo maschile e nere in un mondo dove i bianchi ancora pretendono di essere separati dai neri: toilette, mense, bus e anche uffici. Anche la Nasa non fa differenza in quei tempi, tanto che le protagoniste vengono addirittura confinate nell’ala ovest dell’edificio. Ma l’essere donna e l’essere competente ha fatto la differenza, sradicando i pregiudizi e raggiungendo il sogno della emancipazione e della carriera tutta al femminile, contro il razzismo.

Il diritto di contare però mette in scena anche la conquista dello spazio. L’esplorazione spaziale quindi è merito non solo di scienziati uomini, ma anche di queste tre protagoniste che erano davvero menti brillanti.

Katherine Johnson è colei che studiò le traiettorie per poter far andare l’uomo attorno all’orbita terrestre, anticipando quindi la missione sulla Luna di Neil Armstrong. Dorothy Vaughn riuscì a capire il funzionamento di uno dei primi calcolatori Ibm installati alla Nasa, dopo il fallimento di validi esperti, maschi. Mary Jackson fu il primo ingegnere donna nera in forza alla Nasa.

Il film ha ottenuto 3 candidature ai Premi Oscar, 3 candidature ai Golden Globes, 1 candidatura ai Bafta e ha vinto vari riconoscimenti per il cast superlativo. Il regista Theodore Melfi, conosciuto per il film St. Vincent del 2014, infatti ha messo insieme una serie di attori che hanno fatto la differenza.

Taraji P. Henson che interpreta Katherine, è molto conosciuta per il suo ruolo nella serie tv Empire, Octavia Lenora Spencer è Dorothy ed è già premio Oscar con il film The Help del 2012, Janelle Monáe invece veste i panni di Mary ed è prevalentemente una cantante e quest’anno ha recitato anche nel miglior film degli Oscar 2017, Moonlight. Kevin Costner interpreta il capo della Nasa che sapientemente ha saputo far emergere Katherine nel contesto di segregazione razziale. Infine Kirsten Dunst, attrice fin dalla tenera età e musa di Sofia Coppola e Jim Parsons, protagonista di uno dei telefilm più visti degli ultimi anni The big bang theory.

In occasione dell’uscita del film, una proiezione privata de Il diritto di contare è in programmazione domani 9 marzo. La serata promossa da Ibm Italia, e con la collaborazione di Formiche, vedrà la partecipazione dell’astronauta Samantha Cristoforetti, del presidente dell’Asi Roberto Battiston, della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, della ministra per l’Università e la Ricerca Valeria Fedeli e del presidente di Ibm Italia Enrico Cereda.

Guarda il trailer del film



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