Sarà una Pasqua speciale, quest’anno, in Vaticano. Nel giorno della risurrezione il papa emerito, Joseph Ratzinger, compirà novant’anni. Una vita spesa “al servizio della Verità”. Questa è stata la missione svolta dal cardinale tedesco, prima, e pontefice, poi, secondo il cardinale Kurt Koch. In occasione della ricorrenza, sono stati pubblicati quattro libri sulla vita di Benedetto XVI in soli sette giorni e in diverse lingue. Uno di questi è Cooperatores Veritatis. Scritti in onore del papa emerito Benedetto XVI per il 90° compleanno, che è stato presentato all’Istituto Patristico Augustinianum di Roma.
CHI C’ERA
Alla conferenza di presentazione hanno preso parte padre Giuseppe Caruso, preside dell’Augustinianum, che ha aperto l’evento, don Giuseppe Costa, direttore della Lev, padre Lombardi, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, e il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e membro del Comitato scientifico della Fondazione.
IL LIBRO
Cooperatores Veritatis è un omaggio a Benedetto XVI. Un volume che raccoglie le testimonianze scritte, in lingua originale, dei tredici vincitori del Premio Joseph Ratzinger, tra i quali vi sono anche un anglicano e un ortodosso. Padre Lombardi, nel corso della conferenza, ha offerto una panoramica “a volo di uccello” sui temi affrontati nel libro. Gli autori dei saggi sono: monsignor Inos Biffi, il filosofo francese Rémi Brague, il biblista anglicano Richard Burridge, il teologo polacco monsignor Waldemar Chrostowski, il gesuita americano Brian E. Daley, il gesuita brasiliano Mario De França Miranda, il teologo spagnolo don Olegario González de Cardedal, l’abate cistercense di Heiligenkreuz in Austria Maximilian Heim, lo studioso libanese Nabil el-Khoury, il teologo greco ortodosso Ioannis Kourempeles, la teologa francese Anne-Marie Pelletier, il teologo tedesco Christian Schaller, curatore dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, l’italiano Manlio Simonetti, professore universitario di Patristica.
IL PATRIMONIO DI RATZINGER
Il pontificato di Benedetto XVI ha generato una produzione culturale senza precedente per la Libreria Editrice Vaticana. A rivelarlo è stato don Edoardo Costa, presidente della casa editrice del papa. I volumi del pontefice emerito, dopo il passaggio di consegne a Francesco, continuano a essere apprezzati dai lettori e sono stati tradotti in numerose lingue. Nelle prime pagine del volume, non a caso, sono presenti anche alcuni dati che offrono un’idea concreta del peso che riveste, ancora oggi, l’opera di Joseph Ratzinger. Non a caso, don Costa, durante la conferenza, ha dichiarato: “Papa Benedetto XVI, con il suo contributo culturale e teologico, ha contribuito a far crescere la Lev anche dal punto di vista professionale. La sua produzione ha arricchito il nostro catalogo contribuendo, al tempo stesso, alla nostra retribuzione in vari paesi del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone” e ha aggiunto: “L’editoria moltiplica i contenuti e li trasmette in ogni parte del mondo. Quindi, grazie ad essa è stato trasmesso il magistero di un pontefice in quantità senza precedenti!”.
CHE COSA HA DETTO PADRE LOMBARDI
Uno che ha vissuto in prima persona il magistero del papa emerito è padre Lombardi. Egli ha ricordato che l’interesse, nei confronti di Benedetto XVI, è crescente ed i novant’anni sono l’occasione per ricordarlo. Il gesuita ha evidenziato anche quanto sia in fermento l’industria culturale in vista del novantesimo compleanno di Benedetto XVI, anticipando l’uscita di un’antologia di suoi scritti. Un’atra novità sarà l’emissione, da parte delle Poste Vaticane, di un francobollo commemorativo, dove sarà raffigurata la scena dell’abbraccio fra il papa emerito e quello in carica.
LE PAROLE DEL CARDINALE KOCH
Il discorso del porporato svizzero ha ripercorso diversi momenti della vita di Joseph Ratzinger, a cominciare dal battesimo che avvenne nel giorno del sabato santo. Egli, inoltre, ha ricordato l’importanza, per il papa emerito, del dialogo tra fede e ragione, il quale consente di superare le malattie della fede e i limiti della ragione. Un approccio che ha consentito a Ratzinger di avere sempre un approccio aperto alle varie ragioni, comprese quelle di Martin Lutero. Il cardinale Koch, infatti, ha menzionato un discorso papale del 2011, in cui Benedetto XVI rese omaggio alla ricerca di Dio di Lutero “che si è concretizzata nel cristianesimo”. Infine, il presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani ha dichiarato che la pubblicazione del libro rappresenta non solo un modo per celebrare i novant’anni di Joseph Ratzinger ma anche “un’opportunità per ringraziare Dio per la sua testimonianza di fede”.