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Donald Trump e Xi Jinping a Palm Beach. Temi e curiosità

Mentre il presidente americano Donald Trump prepara gli ultimi dettagli per ricevere l’omologo cinese al resort Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida, Xi Jinping sembra preoccupato. E non solo per i contenuti dell’incontro. Secondo un articolo de The Sydney Morning Herald a firma di Jonathan Kaiman, Jinping è un uomo di protocollo. Non ama essere sotto i riflettori e da quando è leader politico della Cina, non è mai stato fotografato senza avere la schiena dritta, i capelli in ordine, il mezzo sorriso impostato. La sua vita privata è nascosta e ama muoversi nell’ombra.

Trump è l’esatto opposto: provocatore ed irreverente, il magnate ama da sempre uscire dal copione e sorprendere. Dice sempre quello che pensa e non teme l’imbarazzo. Secondo il Sydney Morning Herald, lo staff del protocollo dalla parte cinese è molto preoccupato per le ultime performance del presidente americano con altri leader mondiali, tra cui il cancelliere Angela Merkel.

LA RIGOROSITÀ CINESE

Per Paul Haenle, direttore del Centro Carnegie-Tsinghua a Pechino ed ex direttore degli Affari in Cina nel Consiglio di Sicurezza Nazionale durante le amministrazioni di George W. Bush e Barack Obama, “Xi Jinping non vuole essere visto come vittima di bullismo o essere in imbarazzo per colpa del presidente [..] I cinesi sono molto rigorosi nel seguire i copioni in questo tipo di interazioni, ma in questo non ci si può fidare di Trump”.

Da quanto si legge sull’agenzia Reuters, i consiglieri del presidente cinese hanno dubitato sulla location dell’incontro perché a Palm Beach poteva mancare il significato simbolico istituzionale della Casa Bianca. Come è successo durante l’incontro con il premier giapponese Shinzo Abe.

PASSEGGIATA E CENA: L’AGENDA 

Tuttavia, un alto funzionario del governo americano ha spiegato che il resort “è un luogo dove Trump si sente a proprio agio e questo è importante per rompere il ghiaccio con Xi Jinping senza la formalità di un meeting a Washington”. “L’importante è che i due si riuniscano e che il vertice sia un successo, non importa se è sulla Luna – ha detto alla Reuters l’ex ambasciatore americano in Cina, Max Baucus -. Penso che Mar-a-Lago probabilmente contribuirà a migliorare la conversazione tra i due. Trump può mostrare al presidente Jinping i dintorni e sarà una bella passeggiata”. La sera di giovedì la first lady Melania Trump si unirà al presidente cinese e la moglie, e alla cantante Peng Liyuan, per la cena di gala. La visita del presidente cinese durerà circa 24 ore.

COSTI E DISAGI: LO SCONTENTO DEI RESIDENTI 

I residenti di Palm Beach non gradiscono la scelta di Trump di usare la zona come ufficio alterativo della presidenza. La “Casa Bianca di inverno” è costata diversi milioni di dollari allo Stato americano e anche al municipio di Palm Beach. Secondo il quotidiano Palm Beach Post, il Palm Beach County Sheriff’s Office spende circa 1,7 milioni di dollari per la sicurezza di Trump. La zona soffre il blocco del traffico e lo spazio aereo ad ogni visita del presidente. La famiglia Trump è stata sul posto cinque dei 10 fine settimana dall’insediamento. Questo weekend con il presidente cinese è il sesto.

JINPING PER IL CALCIO, TRUMP PER IL GOLF

Una scelta molto particolare perché il resort di 114 stanze è uno dei punti di riferimento per la pratica del golf. A differenza di Trump, Jinping è un amante del calcio e detesta il golf. Negli ultimi anni il presidente cinese ha chiuso diversi campi per la pratica di questo sport perché sono collegati ad alcuni casi di corruzione nel Paese.

IL RESORT DA 100 MILIONI

Il resort Mar-a-Lago, proprietà di Trump, è di circa 81 mila metri quadri e ha un valore di 100 milioni di dollari. La decorazione riflette il gusto del presidente: dettagli in marmo, azulejos spagnoli, tappeti orientali ed enormi lampade. Il colore predominante è il dorato. Ci sono tre rifugi anti-bombe e la quota annuale per diventare soci è di 14mila dollari.



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