Novità dalla Banca Popolare di Bari. L’istituto presieduto da Marco Jacobini (nella foto) ha firmato un accordo con le associazioni dei consumatori sul regolamento di un fondo per gli azionisti della banca pugliese. Ecco tutti i dettagli.
L’ACCORDO
La Banca Popolare di Bari e il comitato delle associazioni dei consumatori per la tutela degli azionisti della stessa banca hanno sottoscritto venerdì scorso il regolamento che dà il via alla costituzione del Fondo in favore degli azionisti di Banca Popolare di Bari.
I NUMERI
Il Fondo ha una capienza pari ad 1 milione di euro ed “è interamente in carico alla banca, insieme alle spese relative al funzionamento del Fondo stesso e ai connessi adempimenti amministrativi”, si legge nel comunicato stampa della banca.
I FINI
Finalità principale del fondo è intervenire a supporto di soci della banca in temporanea situazione di disagio. Potranno infatti accedere al fondo le “persone fisiche in difficoltà economico-finanziaria e le persone colpite da gravi patologie che necessitino di beni e/o cure di prima necessità”, si legge in una nota dell’istituto.
IL REGOLAMENTO
Il Regolamento prevede la definizione di una soglia massima di importo stanziabile per singolo intervento; le richieste di supporto verranno esaminate da una Commissione di valutazione composta da tre esponenti, in rappresentanza delle parti che hanno sottoscritto l’odierno protocollo, comunica la banca. Più in dettaglio, due membri verranno nominati, uno per parte, da Banca Popolare di Bari e dal Comitato per la tutela degli azionisti. Il rimanente terzo, verrà invece scelto di comune accordo tra le parti.
NUOVI FINANZIAMENTI
Inoltre, nell’ambito della stesso tavolo di lavoro la Banca, accogliendo le istanze pervenute dal Comitato delle Associazioni dei Consumatori per la tutela degli azionisti BPB, ha deciso di mettere a punto, avendo già avviato le necessarie attività tecnico-operative, una nuova tipologia di finanziamento ipotecario che prevederà contrattualmente la possibilità di sospendere – più volte per un massimo di 36 mensilità – il rimborso della quota capitale. L’iniziativa è destinata sia alle famiglie che alle imprese ed è una risposta adeguata alle possibili esigenze della propria clientela e sarà operativa già nelle prossime settimane.