Sapete che cos’è la Fondazione CittàItalia? CittàItalia è una fondazione senza scopo di lucro e senza possibilità di distribuire utili.
Ma soprattutto vediamo di conoscere i suoi obiettivi, che riporto qui proprio uno ad uno in elenco:
– Promuovere la bellezza, incoraggiare, formare e diffondere espressioni della cultura e dell’arte, rivolgendosi in particolare al patrimonio culturale italiano e ai beni di interesse storico, artistico e monumentale.
– Sostenere l’arte, organizzare campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi al fine di recuperare, tutelare, conservare e valorizzare i beni culturali.
– Coinvolgere i cittadini, interagire con le comunità locali e il territorio per avvicinare le singole persone e renderle partecipi delle bellezze del nostro Paese.
– Salvare il patrimonio, progettare e realizzare interventi di recupero, restauro e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano.
Bene, ed ora sapete chi è il nuovo Presidente della Fondazione CittàItalia?
Alberto Improda, nominato il 24 maggio 2017. Verrebbe da chiedersi con quanti voti è stato eletto il nuovo Presidente ma non è un discorso di numeri o di ballottaggi questa volta, è stato eletto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione CittàItalia, in sostituzione di Giuseppe De Rita che lascia per limiti di età.
Ma chi è Alberto Improda?
E’ un avvocato romano, fondatore dello studio che porta il suo nome:lo Studio Legale Improda, con sedi in diverse città italiane, tra gli studi leader sul diritto d’autore. Ma l’avvocato Improda non si ferma a fare “solo” l’avvocato, ma è anche docente a Corsi Master in alcune Università a Roma tra cui la LUISS e la LUMSA, e riesce a trovare anche il tempo di scrivere saggi, corposi ed affascinanti, sulle attuali dinamiche della comunicazione e della cultura. Io l’ho incontrato alla presentazione della pubblicazione del libro “La rotta dei brand nella Società dei consumi” (qui vi ho raccontato del suo ultimo saggio), inoltre, come possiamo vedere con questa nuova carica, ricopre importanti ruoli in alcune associazioni culturali.
Il legame con la cultura mi sembra sia stato sempre determinante nel suo “credo” professionale ed a capo della sua filosofia di vita. Però questo sarà un ruolo forse anche “ingombrante”. Voglio ricordare ai lettori che questa Fondazione è stata presieduta, prima ancora che dal Prof. Giuseppe De Rita, da Alain Elkann.
Tutti personaggi che hanno svolto questa attività quasi a tempo pieno ma… lei è un avvocato… Come coniuga tutto questo? E perché ha accettato?
“Ho accettato questo prestigioso incarico con molto piacere, perché ritengo che la Fondazione sia uno strumento prezioso per accorciare le distanze tra la Cultura e le Persone. Oggi è di fondamentale importanza rimarcare il concetto che la Cultura non è un qualcosa riservato alle élite o ai salotti, ma un elemento che incide nella vita di ognuno di noi. Con la Fondazione intendiamo perseguire questo disegno, cercare di fare cose buone, per il nostro Paese e le nostre Città”.
Ora che si assumerà questa responsabilità guidando questa autorevole Istituzione, quale sarà il punto dal quale partirà?
“Nell’accettare la nomina di Presidente della Fondazione CittàItalia, dopo gli anni di governo autorevole assicurata dal Prof. Giuseppe De Rita, mi impegnerò a proseguire il suo operato in linea con gli obiettivi di questa associazione. Ritengo che le attività svolte dalla Fondazione abbiano contribuito, nell’arco di quasi 15 anni, a salvare molte opere d’arte, soprattutto in contesti difficili come L’Aquila, che altrimenti sarebbero andate perdute o compromesse irrimediabilmente”.
Oltre al recupero di opere d’arte, quali sono stati i progetti realizzati dalla Fondazione che ritiene più importanti?
“Sicuramente la realizzazione dei bassorilievi tattili che sono stati collocati in alcuni dei grandi musei italiani, testimoniano la sensibilità della Fondazione verso le persone svantaggiate ed un esempio di quanto ciascuno può fare per garantire a tutti la fruizione del nostro straordinario patrimonio”.
Qual’è l’obiettivo principe che si prefigge il vostro operato?
“La Fondazione CittàItalia incoraggia il micro-‐mecenatismo per consentire a tutti i cittadini, qualunque sia il loro reddito, di contribuire alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Opererò sulla scia del lavoro svolto e dedicherò ogni energia possibile per promuovere nuovi restauri, a partire dalle opere danneggiate dal terremoto del Centro Italia. Sono certo che molti cittadini, imprese e organizzazioni sosterranno il nostro sforzo anche scegliendo la Fondazione CittàItalia per il 5×1000. Con l’aiuto di tanti potremo insieme salvaguardare le bellezze del nostro Paese, facendo molto per le Città e per l’Italia”.
Bene, traguardi ambiziosi che le auguriamo di raggiungere! Intanto le facciamo i nostri auguri e congratulazioni per la sua nuova nomina, e speriamo di rincontrarci presto!
PER INFORMAZIONI: La Fondazione CittàItalia annovera fra i suoi soci alcune Città italiane e alcune Fondazioni di origine bancaria. Per info della Fondazione CittàItalia contattare Paola Pietrini info@fondazionecittaitalia.it