A Roma niente funziona? Smettiamo di lamentarci e andiamo in Campidoglio a proporre come cambiare veramente la nostra città. E’ l’idea dietro al progetto “Proponiamo per Roma” lanciato dal gruppo #RomaTornaRoma con la collaborazione della Rete civica dei cittadini e presentato dalla capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Svetlana Celli e dal consigliere PD Roberto Giachetti.
OLTRE I SOCIAL
E’ un’apertura decisa alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita della propria città che vuole andare oltre il mito di una ambigua partecipazione sui social: Internet e le sue piattaforme, ha chiarito Roberto Giachetti, sono senz’altro un efficace veicolo per i messaggi delle forze politiche, con casse di risonanza molto più potenti dei “vecchi” comizi o persino dei manifesti elettorali, ma rischiano di creare solo l’illusione di un processo decisionale dal basso. “Qui facciamo leva sulle persone in carne e ossa”, ha sottolineato Svetlana Celli: “Reti non virtuali ma fra persone“.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
C’è un calendario di incontri con cittadini, associazioni, consorzi, chiunque voglia partecipare, indipendentemente dai legami con questo o quel partito, perché l’obiettivo qui è di raccogliere le idee, le segnalazioni e i progetti per migliorare la capitale; il gruppo #RomaTornaRoma le trasformerà poi in delibere e mozioni da presentare davanti alla istituzioni.
Ecco dunque i temi chiave dei primi appuntamenti: periferie e rigenerazione urbana (11 ottobre 2017); imprese, lavoro e politiche giovanili (8 novembre 2017); sport e cultura (6 dicembre 2017); trasporti e mobilità pubblica e privata (10 gennaio 2018). Il 7 febbraio verranno infine presentate le delibere scaturite dalle proposte. Tra gli esperti che verranno sentiti sui singoli temi ci sono l’urbanista Daniel Modigliani, l’Assessore alla rigenerazione urbana di Mantova Lorenza Baroncelli, il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il segretario CGIL Roma e Lazio Michele Azzola, l’esperto di sistema sportivo Roberto Ciampicacigli, il direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Massimo Bray, l’esperta di mobilità Stefania Di Serio e l’esperto di trasporti Marco Rettinghieri. Come ha detto Giachetti: “L’onestà è un requisito fondamentale della politica, ma la competenza ha un peso equivalente. E’ facile non sbagliare niente quando non si fa niente”.
SPINTA RIFORMISTA
“Vogliamo coinvolgere chi non crede più nella politica e nelle istituzioni, dare voce alle loro proposte, unendo le idee dei cittadini, da cui ci aspettiamo uno scatto di orgoglio per aiutare Roma a rinascere, alle indicazioni degli esperti”, ha concluso Svetlana Celli. “Basta scaricare le colpe sulle amministrazioni precedenti, tiriamo fuori la città dalla paralisi in cui è caduta. Per farlo, lanciamo un appello ai cittadini: cambieremo Roma coinvolgendo Roma”.
E’ un mantra che il PD sta facendo suo dopo la batosta elettorale inflitta dai 5Stelle: “Per avere una solida maggioranza dobbiamo dialogare meglio con le reti civiche: finora non ci siamo riusciti”, ha ammesso Giachetti. “Vogliamo ripartire da quella che da sempre è la missione del PD: essere un partito con una forte spinta riformista. Lavoreremo per intensificare la collaborazione con le realtà dei cittadini; siamo convinti che esiste una reale capacità progettuale nella comunità che metteremo a frutto”.