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Premio Ischia di giornalismo, tutti i dettagli

Benedetto Valentino
Benedetto Valentino

E’ considerata da 38 anni la festa del giornalismo internazionale ma anche l’occasione per rileggere, grazie ad una giuria di esperti qualificati, un anno di informazione.
Una due giorni di incontri e dibattiti quella di venerdì e sabato della settimana scorsa per raccontare e riflettere su come si fa informazione in Italia e nel mondo. Il premio Ischia di giornalismo si conferma un appuntamento di grande spessore culturale grazie all’impegno e alla dedizione dei fratelli Elio e Benedetto Valentino.
Le serate si sono svolte nella cornice della Darsena del Hotel Regina Isabella e sono state condotte dalle giornaliste Anna Billò di Sky sport e Roberta Serdoz di Rai 3.

Nella serata di venerdì e’ stata premiata per la comunicazione sociale Francesca Landi di Action Aid per la sua determinazione nel mostrare i problemi reali, sfruttando al meglio le moderne tecnologie per nella comunicazione sociale. Un riconoscimento speciale per l’innovazione editoriale e’ andato aFlavio Natalia, direttore della struttura magazine Sky Italia per il nuovo format digitale che propone le “10 notizie del giorno”.

Il premio Ischia giornalista dell’anno per la narrazione enogastronomica e’ stato assegnato al giornalista del Corriere della Sera, Valerio Visentin, che svolge il suo lavoro in incognita e che è salito sul palco con il volto coperto per ritirare il riconoscimento, per il rigore dimostrato in decenni di attività nelle vesti di critico enogastronomico, svolta con acume e obiettività, osservando un irreprensibile anonimato per tener fede al proposito di giudicare ogni locale dal punto di vista dell’avventore qualsiasi.

Il premio Ischia Social Blog è andato a Diego Bianchi di Gazebo, per come ha saputo cambiare il modo di fare televisione, utilizzando la televisione al servizio dei social, scoprendo vizi, vanità e difetti di personaggi pubblici, realizzando, nel contempo, reportage importanti come quello sui migranti di Lampedusa.

Il premio Ischia per l’informazione sportiva è stato attribuito a Paolo Condo’ per la sua innata capacità di raccontare gli eventi sportivi con eleganza e obiettività, prima nella carta stampata e ancor di più come opinionista Sky, mentre quello per il comunicatore dell’anno e’ andato a Marco Bardazzi, responsabile delle relazioni esterne di Eni, per aver realizzato la prima campagna di tutela ed informazione per ENI durante una famosa trasmissione televisiva.

I premiati

 

La serata di sabato ha visto la cerimonia di consegna dei premi Internazionali e un esclusivo concerto di Roberto Vecchioni la XXXVIII edizione del Premio Ischia di giornalismo.

Il premio Ischia per l’innovazione tecnologica è andato al giornalista del Mattino, Nando Santonastaso, per il lavoro svolto come responsabile del progetto “Il Mattino 4.0″, finalizzato a dare voce a quella cultura dell’innovazione e della ricerca che rappresenta l’aspetto più straordinario e meno conosciuto del nostro Mezzogiorno ed in particolare della Campania.

Il premio Ischia per l’informazione televisiva e per la carta stampata sono stati attribuiti a due giovani giornalisti che si sono distinti in inchieste difficili.

A Giulia Bosetti, giornalista di “Presa diretta” su Raitre, è stato assegnato il premio Ischia “Giornalista dell’anno per la TV” per la sua inchiesta sul caso Regeni. La giuria ha voluto sottolineare il coraggio e la passione con cui affronta il “mestiere-missione di giornalista” nelle sue numerose inchieste e il suo rigore che onora il giornalismo da servizio pubblico.

Il Premio Ischia per la carta stampata è andato a Emiliano Fittipaldi, giornalista dell’Espresso, per la sua tenacia nel dare alle notizie indipendenza e professionalità con cui ha scritto alcune delle più rilevanti inchieste giornalistiche degli ultimi anni, dalla corruzione politica al fenomeno degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica.

E proprio per facilitare l’ingresso dei giovani alla professione, il Vicepresidente della Fondazione, Carlo Gambalonga, ha annunciato che dal prossimo anno aspiranti giornalisti potranno trascorrere una settimana sull’isola verde per confrontarsi con i direttori dei principali giornali italiani.

Al direttore generale della Rai Mario Orfeo è stato conferito il premio Coppa di Nestore, durante la cerimonia di consegna il sindaco di Lacco Ameno ha annunciato che proporrà al consiglio comunale di conferire a Orfeo la cittadinanza onoraria.

Il premio Ischia internazionale è andato all’inviato del Time, Anthony Loyd, per la grande professionalità e competenza con cui ha raccontato le vicende internazionali più importanti degli ultimi decenni, sempre in prima linea: dalla Bosnia alla Sierra Leone dall’ Afghanistan al Kosovo e all’Iraq.

Il Premio Ischia per i Diritti Umani è andato al Nobel per la letteratura, Svjatlana Aleksievič, per il suo straordinario lavoro come giornalista investigativo e la non comune capacità di far conoscere al mondo i principali avvenimenti accaduti in Russia nel secondo dopoguerra. Il ministro della difesa Roberta Pinotti, che ha premiato la Aleksievič ha poi annunciato il vincitore della penna d’oro della Presidenza del Consiglio dei Ministri che è andato a Piero Angela. La cerimonia di consegna della Penna d’oro avverrà dopo l’estate al Quirinale.

Scatti rubati nel corso dell’evento


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